Roma, Mausoleo di Augusto Ignazio Marino per continui disservizi attacca il centrodestra

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A Roma nell’ultimo periodo ne stanno succedendo di tutti i colori con le varie voragini che si aprono qua e là in città per conduttore di acqua colabrodo.

Ma il colmo è successo al Mausoleo di Augusto il giorno del bimillenario della morte dell’Imperatore.

Per celebrare questo importate evento il comune e la soprintendenza di Roma avevano organizzato, al Mausoleo di Augusto, una serie di mostre per ricordare bimillenario della morte ma ancora una volta una tubatura dell’acqua è stata birichina rompendosi  ed allagando il fossato intorno all’importante monumento dedicato al famoso Imperatore.

Sono state parecchie le iniziative per ricordare un evento importantissimo che potenzialmente poteva attirare tanti turisti come la mostra “L’arte del comando. L’eredità di Augusto”  al Museo dell’Ara Pacis ma per la tubazione che si è rotta ed anche per lo stato in cui versa il Mausoleo, non certamente tirato a lucido come si dovrebbe per un’occasione del genere, i visitatori sono stati pochissimi.

In comune tra maggioranza ed opposizione per la situazione creatasi si è creato un acceso dibattito.

Intanto l’Acea l’azienda che gestisce l’acqua e l’energia elettrica della capitale è già intervenuta per la riparazione del grosso tubo dell’acqua che ha allagato il fossato del Mausoleo di Augusto.

Secondo i tecnici dell’azienda romana la situazione è sotto controllo e presto sarà tutto riparato.

Anche la Soprintendenza delle belle arti di Roma ha così commentato l’episodio: “Quanto accaduto non rappresenta un’emergenza perché d’inverno, quando la falda acquifera del Tevere si alza, è normale che qui si allaghi. È probabile che oggi ci sia stato un problema ad alcune bocchette per l’irrigazione”.

Sull’argomento è intervenuto il primo cittadino di Roma Ignazio Marino:  «I guasti alla rete idrica  sono stati riparati grazie al tempestivo intervento dei tecnici Acea, che hanno limitato al massimo danni e disagi per i cittadini».

Il Sindaco di Roma ha voluto sottolineare che la colpa di questi continui disservizi è tutta della vecchia amministrazione di centrodestra che ha governato la capitale per tantissimo tempo: “Non è accettabile che in una capitale europea si verifichino episodi del genere a causa di scelte strategiche fallimentari operate negli anni scorsi. La fragilità degli impianti è dovuta alla mancanza, in passato, dei necessari investimenti nella manutenzione della rete idrica cittadina. Perciò l’attuale amministrazione sta invertendo completamente la rotta, grazie alla linea di azione del tutto diversa del nuovo management di Acea, che vuole puntare soprattutto sulla qualità dei servizi”.