Antonello Venditti, attacco durissimo a Sanremo: “Fa venire l’orticaria”

Antonello Venditti nelle scorse ore ha polemizzato contro il Festival di Sanremo e le sue parole hanno lasciato tutti completamente senza parole.

Una volta terminata la Kermesse musicale più importante d’Italia, ovvero il Festival di Sanremo, se ne continua a parlare e non si sono di certo placate alcune polemiche. Potremmo dire che di polemiche ne sono sorte anche di altre. A parlare delle scorse ore è stato un grande cantante e cantautore italiano, ovvero Antonello Venditti, il quale ha avanzato delle polemiche non indifferenti. Sembra che il cantante romano abbia criticato la kermesse e soprattutto il fatto che il suo “figlioccio” Ultimo non sia stato incluso tra i primi tre. Ma non finisce qui, visto che Venditti avrebbe anche criticato la partecipazione del Presidente Mattarella alla prima serata. Ma vediamo cosa ha detto nel dettaglio.

Festival di Sanremo, a distanza di 24 ore dalla fine scoppia la polemica

A distanza di 24 ore dalla fine della kermesse più importante d’Italia, il Festival di Sanremo è arrivata una polemica avanzata da uno dei più grandi cantautori italiani, ovvero Antonello Venditti. Quest’ultimo pare che abbia voluto contestare la classifica finale, che vede Ultimo, il suo “figlioccio”, al quarto posto e dunque non tra i primi tre.

Antonello Venditti e la polemica su Ultimo “il figlioccio” non incluso nel podio

Inoltre, il cantautore romano avrebbe anche contestato il fatto che i giornalisti in sala stampa abbiano esultato nel momento in cui è stato annunciato il quarto posto di Ultimo. “Alba è un capolavoro. La gara non mi interessa, sono altre le gare da vincere. Sanremo è da orticaria ormai, se lo nomino con De Gregori si sente male”. Queste le parole di Antonello Venditti.

Il cantautore contro la partecipazione di Mattarella al Festival

Come abbiamo già avuto modi di anticipare, sembra poi che Venditti abbia anche lanciato delle frecciatine riguardo la partecipazione di Mattarella alla kermesse, nel corso della prima serata del Festival. “Il fatto che sul palco dell’Ariston abbiano potuto parlare tutti tranne Zelensky mi fa venire dubbi… Il momento dedicato alla Costituzione da Benigni è stato bellissimo, ma mi chiedo se alla Scala il presidente Mattarella se ne sarebbe andato dopo 5 minuti…”.