Fabio Fazio, dopo tutte le battutine di Fiorello e non solo, rompe il silenzio: “Ora parlo io”

Fabio Fazio lascia la Rai e approda su Nove. Nel corso di un’intervista svela i motivi inediti che ci stanno dietro questa scelta.

Fabio Fazio, il noto conduttore che per tanti anni è stato al timone di Che tempo che fa, nei giorni scorsi ha ufficializzato il suo addio all’azienda per la quale ha lavorato per diversi anni. Nel momento in cui è arrivata la notizia, in molti si sono chiesti quali fossero i motivi che hanno portato Fazio a prendere questa decisione. Ebbene, è stato proprio Fazio a spiegare le ragioni che lo hanno portato a fare questa scelta e lasciare la Rai dopo tanti anni e lo ha fatto nel corso di un’intervista che ha rilasciato al settimanale Oggi, in uscita proprio domani mercoledì 17 maggio. Ma cosa ha riferito?

Fabio Fazio lascia la Rai, cosa c’è dietro questa scelta?

Fabio Fazio, il conduttore che per molti anni è stato al timone della trasmissione intitolata Che tempo che fa, ha annunciato l’addio alla Rai. In molti si sono chiesti quali siano stati i motivi che hanno portato il conduttore a fare questa scelta, ma a rispondere e togliere ogni dubbio è stato proprio lui, nel corso di un’intervista che ha rilasciato al settimanale Oggi. Fazio, innanzitutto ha voluto sottolineare il fatto di non essere una vittima.

Il conduttore spiega i motivi di questa scelta

“Nessun vittimismo e nessun martirologio: detesto entrambe le forme di autocommiserazione. Non è proprio il caso. Semplicemente è andata così: continuerò il mio lavoro altrove e come ogni inizio sarà un’opportunità per inventare cose nuove e nel tempo tentare nuove strade”. Queste le parole dichiarate dal conduttore il quale ha anche espresso amarezza verso alcuni meccanismi politici che purtroppo si sono venuti a creare in questi ultimi tempi.” La politica tutta si sente legittimata dal risultato elettorale a comportarsi da proprietaria nei confronti della cosa pubblica con pochi riguardi per il bene comune e con una strabordante ingordigia. E non solo per quel che riguarda la televisione“. Queste le parole dichiarate ancora dal conduttore.

Le parole del conduttore

Fazio nel corso dell’intervista poi ha raccontato quella che è stata la sua esperienza in casa Rai e di quelli che sono stati gli ultimi anni trascorsi in questa azienda. “Negli anni scorsi ho sperimentato sulla mia pelle che cosa vuol dire essere adoperato come terreno di scontro senza alcuna possibilità di difesa se non quella dei risultati del proprio lavoro. Anche se servono a poco o a niente, soverchiati come sono dalla potenza di fuoco che ti viene scaricata addosso. La sensazione di essere merce pericolosa e non una risorsa della propria azienda non è gradevole. Il mio lavoro consiste nel fare televisione e non nel cercare un faticoso equilibrio con questo o quell’esponente politico a cui chiedere aiuto. Per fortuna non frequento nessuno e incontro Ministri ed esponenti di partito esclusivamente nello spazio pubblico della trasmissione che conduco. L’essere un irriducibile provinciale è sempre stata una salvezza”.

Insomma, la decisione di Fazio sarebbe derivata non da vittimismi, ma è frutto di una riflessione sui problemi della politica e sulle difficoltà che si incontrano nel momento in cui si entra a far parte di una grande azienda pubblica, quale ha Rai.