E’ successo tutto in un attimo.

A Misilmeri, un comune di 28 mila abitanti in provincia di Palermo, un cane, sembrerebbe di razza meticcia, ha azzannato il suo piccolo padroncino di soli due anni mordendolo alla testa.

L’aggressione del cane è avvenuta ieri, sabato 22 novembre e sono stati il padre e la madre del bambino ad  intervenire prontamente riuscendo ad allontanare il proprio cane ed a soccorrere il piccolo.

Il piccolo bimbo è stato morso alla testa ed è stato immediatamente trasportato all’ospedale “Civico di Cristina Benfratelli” di Palermo dove è stato ricoverato nel reparto maxillo-facciale.

Il primo bollettino medico dei medici, che hanno in cura il bambino di soli due anni aggredito dal  grosso cane meticcio, riferisce che il piccolo paziente ha riportato “ferite lacero contuse al volto ed al cuoio capelluto”.

I dottori dell’ospedale palermitano hanno anche detto che il bambino non è in pericolo di vita e che le ferite riportare sono state medicate.

Il cane è stato catturato dai carabinieri di  Misilmeri, che con alcuni veterinari del A.S.P. 6, hanno provveduto a rinchiuderlo in un canile gestito dall’associazione Agave di Trabia.

Il tragico evento è avvenuto nel viale dell’abitazione dove abita il bambino a Marraffa, una frazione di Misilmeri.