Bari, la foto di Maria Grazia avvolta in una calza rossa diventa il simbolo del magico Natale
La piccola Maria Grazia, trovata nella culla termica di una chiesa a Bari, è accolta e curata con amore dal personale del Policlinico, diventando un messaggio di speranza in questi giorni natalizi.
Un regalo di Natale inaspettato
Maria Grazia, la neonata abbandonata nella culla termica della parrocchia San Giovanni Battista a Bari, è stata un regalo inatteso e prezioso per la comunità proprio nei giorni precedenti al Natale. Avvolta in una calza rossa, simbolo di dono e speranza, la piccola è stata immediatamente presa in cura dal personale del Policlinico di Bari.
Una catena di amore e cura
Numerose mani amorevoli hanno toccato la vita di Maria Grazia fin dal suo arrivo: dalla persona che l’ha delicatamente lasciata nella culla termica, a don Antonio Ruccia che l’ha trovata e ha allertato i soccorsi, fino agli operatori sanitari che l’hanno accudita con dedizione.
Anche il personale del reparto di Terapia intensiva neonatale, già protagonista di un episodio simile tre anni fa, ha contribuito con cura e professionalità alla sua salvaguardia.
Maria Grazia: simbolo di speranza e futuro
La storia di Maria Grazia si carica di un significato profondo in questi giorni di festa, diventando un simbolo di speranza e rinnovamento. La sua presenza e il sorriso con cui accoglie il mondo sono un messaggio potente: non smettere mai di sperare. La visione di Maria Grazia, protetta e amata, evoca l’immagine di un futuro luminoso e pieno di possibilità che tutti le augurano.