Fedez, noto rapper e influencer italiano, ha destato scalpore nel novembre del 2020, dichiarandosi “nullatenente” durante un procedimento giudiziario a Milano, nonostante lo stile di vita lussuoso condiviso sui social con la moglie Chiara Ferragni.

Questa affermazione ha suscitato l’interesse del Codacons, che ha richiesto indagini sulle società legate all’artista, rivelando una gestione patrimoniale e imprenditoriale di successo.

Un impero economico di successo

Nel 2023, Forbes ha stimato il patrimonio di Fedez oltre i 20 milioni di euro, attribuendo il successo finanziario alla gestione delle sue società, Doom, Zdf e Zedef, tutte prospere e mai in perdita. La madre di Fedez, Annamaria Berinzaghi, svolge un ruolo cruciale nell’amministrazione delle attività, assicurando utili milionari e una gestione oculata degli introiti.

Le società di Fedez: una panoramica

Le holding di partecipazione Zedef e Zdf hanno generato utili considerevoli, rispettivamente quasi 4 milioni e più di 1,6 milioni di euro. Anche Autoscontri, dedicata al noleggio di auto di lusso, e Doom srl, nell’ambito dell’intrattenimento, hanno registrato fatturati e utili in crescita, con Doom che ha superato i 10 milioni di euro di fatturato.

Strategie di gestione e investimento

Nonostante gli elevati profitti, Annamaria Berinzaghi ha optato per una politica di reinvestimento degli utili nelle società, senza distribuire dividendi al figlio. Questa strategia ha permesso di accrescere il patrimonio societario e di coprire eventuali perdite pregresse, dimostrando una visione a lungo termine nell’accumulo e nella gestione delle risorse economiche.