Ebola cresce tensione in Europa, allarme a Parigi caso sospetto in Macedonia

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L’allarme per  possibile contagio da virus ebola si è oramai diffuso in tutta Europa.

Le autorità americane hanno spiegano che stiamo di fronte ad una situazione molto più grave rispetto a quando ci fu la propagazione nel mondo dell’Aids.

La paura cresce in tutta l’Europa Occidentale.

Solo ieri in Italia era stato ricoverato d’urgenza nel reparto di malattie infettive del Spallanzani di Roma un uomo proveniente dalla Nigeria che si temeva avesse contratto l’ebola ma dopo gli accertamenti è stato riscontrato che era stato colpito da malaria.

Giungono notizie allarmanti provenienti anche da altre parti dell’Europa come in Francia a Parigi dove è stata isolata un’intera palazzina nella quale si temeva che  un uomo originario della Guinea avesse contratto il virus mortale.

La palazzina è situata nella periferia della capitale francese, a  Cergy-Pointoise uno dei quartieri più popolari della capitale francese e l’uomo della Guinea avvertiva tutti i sintomi tipici dell’ebola.


L’uomo di origine africana è stato sottoposto a tutte le analisi del caso che hanno evidenziato che non aveva contratto l’ebola.

Scongiurato il pericolo ai residenti del palazzo è stato consentito di uscire dal fabbricato.

Notizie più allarmanti provengono dalla Macedonia dove è morto un cittadino di origine britannica e si sospetta per aver contratto l’ebola.

L’uomo inglese aveva gli spessi sintomi dell’ebola: febbre alta ed emorragie interne ma dalle prime analisi non risultava che avesse contratto il virus.

A scopo precauzionale le autorità macedoni hanno interdetto l’ingresso all’albergo dove è morto l’uomo inglese.