Roma, ospedale pediatrico Bambino Gesù nasce più importante centro ricerche d’Europa

Roma-ospedale-pediatrico-Bambino-Gesù-nasce-più-importante-centro-ricerche-d-Europa

Inaugurato a Roma il più grande centro di ricerche pediatrico in Europa e forse nel mondo.

Una struttura gigantesca di oltre 5 mila metri quadrati che avrà macchinari di ultimissima tecnologia e che sarà dotato di un centro ricerche con oltre 150 medici.

Il nuovo padiglione, dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, avrà anche un laboratorio dove saranno compiuti esperimenti per cercare sempre nuovi medicinali più efficaci di quelli esistenti.

La direzione sanitarie dell’Asl di Roma, per la costruzione del grande polo di ricerche, ha sovvenzionato 26 milioni di euro.

E’ nato un centro di ricerche che sarà il fiore all’occhiello delle pediatria in tutta Italia .

All’inaugurazione hanno partecipato diverse autorità, tra le quali il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “La nascita questo polo, uno dei più grandi dedicati alla salute dei bambini, ci rende orgogliosi come sistema regionale . Eccellenze come questa rendono la Regione Lazio, in Italia e in Europa, unica nel campo della ricerca e della medicina”.


Bruno Dallapiccola, direttore scientifico del l’importante plesso ospedaliero pediatrico romano ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sulla nuova struttura: “’Il nuovo Polo di ricerca sarà in grado di potenziare le attività scientifiche dell’Ospedale, finalizzandole proprio allo studio delle basi biologiche delle malattie e alla loro terapia. E’ dotato di piattaforme tecnologiche di ultima generazione, Next Generation Sequencing e indagini exomiche, appositamente dedicate a questi tipi di studi grazie ai quali si potranno avere nuovi strumenti per classificare malattie ”orfane”, disegnare programmi personalizzati di presa in carico e di terapia”.

Il professor Bruno Dallapiccola ha  anche detto che:“Nell’ultimo decennio si e’ consolidata una nuova dimensione della medicina  che fa sempre più riferimento ai meccanismi biologici delle malattie e si focalizza sulle caratteristiche genomiche individuali intese come fattori di suscettibilità o di resistenza nei loro confronti. L’utilizzo di queste tecnologie e l’applicazione delle recenti conoscenze genetiche  consentiranno un balzo in avanti anche in campo pediatrico verso la ”medicina predittiva e personalizzata”, fondata sulle informazioni presenti nel genoma individuale che, una volta decriptate, renderanno possibile anticipare la probabilità di sviluppare nel corso della vita specifiche malattie. In questo modo sarà possibile orientare gli stili di vita e adottare misure utili a prevenirle ed impedirne o rallentarne l’insorgenza”

Le ricerche si svilupperanno soprattutto per individuare nuove terapie per malattie moto rare, per la leucemia ed alcune forme tumorali che colpiscono i bambini.

il centro di ricerche dell’ ospedale pediatrico Bambino Gesù sarà sempre in stretto contatto con altre strutture di ricerca sia italiane che straniere.