Prima minaccia un suo studente con un coltello alla gola e poi si giustifica: “Era solo un gesto goliardico” professore di Scienze Naturali nei guai

A Latina, un professore 63enne di Scienze Naturali è al centro di un’indagine dopo aver minacciato un suo studente 17enne puntandogli un coltello alla gola.

L’incidente, avvenuto all’interno di un istituto superiore, è stato descritto dal docente come un “gesto goliardico”. Il coltello, usato abitualmente dal professore per pulire la frutta, è diventato strumento di un atto intimidatorio che ha suscitato momenti di paura tra gli studenti. La questione è stata segnalata al preside, che non ha esitato a informare le autorità. “I fatti, se confermati, sarebbero gravissimi”, ha commentato Anna Paola Sabatini, Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio.

Le indagini in corso

I carabinieri, subito coinvolti, stanno conducendo le indagini per chiarire le circostanze e le motivazioni dietro l’episodio. È stato anche coinvolto il giovane studente in un’audizione protetta per comprendere meglio la dinamica e il possibile movente dietro al gesto del docente. La Procura di Latina ha aperto un’inchiesta per minaccia aggravata, estendendo le comunicazioni anche alla Procura dei Minori di Roma, considerando la minore età dello studente coinvolto.

Risposta della comunità scolastica

La scuola, in attesa degli sviluppi giudiziari, non ha ancora preso provvedimenti interni, ma la tensione è palpabile tra docenti e studenti, specialmente con gli esami di maturità alle porte. Anna Paola Sabatini ha ribadito l’importanza di mantenere un clima di serenità e di sicurezza all’interno dell’istituto, sottolineando l’impegno continuo dell’ufficio scolastico regionale a sostegno della comunità scolastica. “Restiamo in attesa degli esiti delle indagini della magistratura e delle forze dell’ordine, sempre al nostro fianco nella gestione delle emergenze”, ha concluso il Direttore generale.