Omicidio di Antonella Lopez: i misteri da risolvere, a sparare potrebbero essere state più persone e la presenza di poliziotti fantasma
L’arresto del 21enne Michele Lavopa per l’omicidio di Antonella Lopez, avvenuto durante una sparatoria in una discoteca di Molfetta, è solo l’inizio di un’indagine complessa che sta coinvolgendo la Direzione distrettuale antimafia di Bari.
La dinamica dell’omicidio: spari e sospetti
Il tragico episodio, verificatosi nella notte tra sabato e domenica al Bahia Beach, è ancora avvolto nel mistero. Nonostante i video condivisi sui social, che immortalano il momento dei sei spari, le indagini non hanno ancora ricostruito pienamente la dinamica dei fatti. I bossoli ritrovati potrebbero suggerire la presenza di più armi, e l’autopsia sul corpo della giovane potrebbe fornire ulteriori elementi utili per chiarire cosa sia accaduto.
La presenza di poliziotti fantasma e i nodi da sciogliere
Un altro punto chiave dell’inchiesta riguarda la presenza di presunti poliziotti che, subito dopo la sparatoria, si sarebbero qualificati con i carabinieri presenti sul posto.
Tuttavia, il giorno successivo, si è scoperto che nessuno di loro era in servizio quella notte. Questo inquietante episodio sta sollevando dubbi e richiede ulteriori verifiche da parte degli investigatori.
Il contesto della tragedia e le lacune nei controlli di sicurezza
Oltre alla ricostruzione del delitto, restano aperti molti interrogativi sulle misure di sicurezza della discoteca. La presenza di persone armate all’interno di un locale gremito di giovani solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza e ai controlli agli ingressi. Una volta chiariti i dettagli del crimine, le indagini potrebbero estendersi anche alle responsabilità legate alle omissioni di sicurezza che potrebbero aver contribuito alla tragica morte della 19enne.