Claudio Scajola, giudici di Reggio Calabria hanno revocato gli arresti domiciliari

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I giudici del tribunale di Reggio Calabra hanno revocato gli arresti domiciliari all’ex ministro Claudio Scajola.

La  revoca degli arresti domiciliari era stata richiesta dai difensori dell’ex ministro e deputato di Forza Italia.

Il tribunale di Reggio Calabria ha stabilito, però, che Roberto Scajola ha l’obbligo di “fissa dimora” che, su richiesta dei difensori, sarà nella città di Imperia, in Liguria.

La misura restrittiva nei confronti di Roberto Scajola era stata adottata dal tribunale di Reggio Calabria perché l’ex ministro aveva favorito, con i suoi poteri, la latitanza all’estero di Amedeo Matacena.


Amedeo Matacena, ex onorevole di Forza Italia, è stato accusato di concorso esterno ad associazione mafiosa.

Il pm della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, che ha condotto le indagini sull’ex ministro era contrario alla decisione poi assunta dai giudici del tribunale.

Oggi in un aula del tribunale di Reggio si terrà il processo con rito abbreviato a Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena accusate di aver favorito la latitanza del marito.

Venerdì prossimo si terrà una nuova udienza del processo che vede imputato Roberto Scajola e saranno ascoltati dai giudici due testimoni, Gianfranco Ardizzone e Leonardo Papaleo rispettivamente ex capo e dirigente della Dia di Reggio Calabria.