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Alta tensione nel PD, numerosi gli scontenti pronti a una rivolta contro Elly Schlein

Il Partito Democratico guidato da Elly Schlein affronta crescenti tensioni interne, con critiche da parte dei senior del partito e sfide imminenti alle regionali.

Le critiche di Luigi Zanda

All’interno del Partito Democratico (Pd) si registra un clima di disagio diffuso. Luigi Zanda, ex tesoriere e fondatore del partito, ha lanciato un duro monito alla segretaria Elly Schlein. In un’intervista al quotidiano Domani, Zanda ha dichiarato che il Pd “non è in partita”, accusando Schlein di aver trasformato il partito in una forza politica del “capo”, incapace di trovare una sintesi tra le diverse correnti interne.

Zanda ha inoltre evidenziato la frammentazione sulla politica estera come esempio di mancanza di direzione. Le sue parole hanno trovato eco tra deputati e senatori dem, alimentando ulteriori critiche verso la leadership di Schlein. Secondo alcuni esponenti interni, la segretaria tende a consultare solo una cerchia ristretta, ignorando le minoranze del partito.

I movimenti della minoranza e le sfide future

In risposta alle crescenti tensioni, i centristi del Pd si stanno organizzando. Il prossimo 18 gennaio, due convegni paralleli si terranno a Milano e Orvieto, ponendo al centro del dibattito la possibilità di creare una nuova “gamba moderata”. Questo progetto rappresenta una valvola di sfogo per molti esponenti della minoranza, che temono di essere esclusi dalle prossime elezioni.

Regionali in Campania: il caso De Luca

Un ulteriore nodo cruciale per il Pd riguarda le imminenti elezioni regionali in Campania. L’attuale governatore dem, Vincenzo De Luca, ha espresso l’intenzione di correre per un terzo mandato, nonostante sia giunto al limite dei due previsti dalla legge. La questione ha creato frizioni con il Pd nazionale, che non sarebbe intenzionato a sostenerlo.

La situazione potrebbe peggiorare se la Consulta dovesse confermare la validità della legge regionale sul terzo mandato approvata di recente. Un’eventuale candidatura di De Luca rischierebbe di portare il Pd a una cocente sconfitta nelle regionali, con ripercussioni dirette sulla leadership di Schlein.

Un futuro incerto

Con un partito diviso e sfide elettorali imminenti, la posizione di Elly Schlein appare sempre più complessa. La capacità della segretaria di gestire le tensioni interne e affrontare con successo le sfide regionali potrebbe determinare il futuro del Pd.