Romano Prodi accusa Giorgia Meloni di sudditanza dagli USA, la dura replica di Delmastro, “Farneticazioni imbarazzanti”
Le recenti dichiarazioni di Romano Prodi su Giorgia Meloni scatenano una dura replica dal centrodestra, alimentando lo scontro politico.
Prodi accusa Meloni di obbedienza internazionale
Le dichiarazioni di Romano Prodi su Giorgia Meloni hanno suscitato una forte reazione politica. L’ex premier del centrosinistra, intervenuto in due interviste consecutive su La7, ha criticato aspramente l’attuale presidente del Consiglio.
Giovedì sera, ospite di PiazzaPulita condotta da Corrado Formigli, Prodi si è presentato come vittima di attacchi mediatici: “Per avere detto che Meloni è obbediente ho avuto attacchi feroci. Io non ho più alcun potere, perché deve prendersela con me?”. Ha inoltre accusato il governo di tendenze autoritarie: “Se picchiano gli ispiratori dell’opposizione siamo andati avanti con l’autoritarismo”.
La mattina seguente, su Omnibus, Prodi ha rincarato la dose, ironizzando sulla recente liberazione della giornalista Cecilia Sala: “Quando io ho liberato Mastrogiacomo mica ho avuto il soccorso degli Stati Uniti”. Ha poi continuato con un attacco diretto: “Meloni è obbediente due volte, a Trump e a Musk”.
La risposta del centrodestra
Le affermazioni di Prodi non sono rimaste senza replica. Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e sottosegretario di Stato alla Giustizia, ha risposto duramente: “Un imbarazzante Prodi accusa Meloni di obbedienza americana. Contro ogni evidenza, ignora il protagonismo internazionale dell’Italia grazie alla postura del Presidente Meloni”.
Delmastro ha poi spostato l’attenzione sulle privatizzazioni avvenute durante il governo Prodi: “Obbediva a qualcuno Prodi quando, nella piena ortodossia della crociera sul Britannia, ‘privatizzava’ e svendeva Sme, Iri e Telecom?”. Ha concluso ricordando la controversa stagione delle privatizzazioni: “Effettivamente, se c’è qualcuno che si intende di ‘obbedienza’, è proprio Romano Prodi”.