Sondaggi 2025 dopo caso Almasri, boom di FDI, cala PD, salgono M5S e FI, profondo rosso Lega
Il sondaggio di Termometro Politico raccolto tra il 29 e il 30 gennaio conferma la solidità di Fratelli d’Italia (Fdi), che continua a crescere, arrivando al 29,8% (+0,3% rispetto alla settimana precedente, quando si trovava al 29,5%). Questo dato riflette la saldezza della posizione di Giorgia Meloni nel panorama politico, con il partito che rimane il primo della coalizione di centrodestra.
La situazione nella coalizione di centrodestra
Nella coalizione di centrodestra, si segnala una situazione di parità tra i due alleati principali: Forza Italia e la Lega. Forza Italia guadagna lo 0,2%, arrivando al 8,5%, mentre la Lega perde 0,3%, portandosi anch’essa all’8,5%. Questo scarto ridotto evidenzia una fase di equilibrio tra i due partiti, con un crescente ritorno di Forza Italia sotto la guida di Antonio Tajani.
Il centrosinistra e i partiti minori
Nel centrosinistra, il Partito Democratico (Pd) perde due decimi di punto, scendendo al 22,4%, mentre il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte cresce dello 0,3%, raggiungendo l’11,2%. Tra i partiti minori, Azione di Carlo Calenda registra una lieve flessione dello 0,1%, scendendo al 2,8%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi perde anch’essa un decimo di punto, passando dal 2,4% al 2,3%. Più Europa rimane stabile al 2%. Sud chiama Nord, invece, è stato inserito tra “altri”, segnando una piccola crescita dal 0,4% al 2,6%.
La fiducia in Giorgia Meloni
Un altro dato interessante riguarda la fiducia in Giorgia Meloni: la percentuale di italiani che dichiarano di avere molta fiducia in lei cresce dal 27,5% al 29,6%, mentre il livello complessivo di fiducia in Meloni raggiunge il 43,5%. Questi numeri mostrano un apprezzamento crescente per la sua leadership e le sue politiche, nonostante le sfide politiche e giudiziarie che sta affrontando.
Le reazioni all’indagine su Meloni per il caso Almasri
Il sondaggio ha anche raccolto le opinioni degli italiani sull’indagine che coinvolge Giorgia Meloni per il caso del generale libico Almasri, arrestato per crimini di guerra e poi rilasciato. La Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato di cattura per Almasri, ma la vicenda ha sollevato polemiche politiche e giuridiche. Le risposte degli elettori sono divise: il 23,6% ritiene che l’indagine sia “doverosa” e critica il comportamento del governo, accusandolo di proteggere un criminale, mentre il 25,8% afferma che si tratta di un atto dovuto, ma che il vittimismo e gli attacchi di Meloni ai magistrati sono ingiustificati. Il 10,9% considera Almasri un soggetto controverso, ma ritiene che il rilascio sia stato legittimo dal punto di vista politico e giuridico. La maggior parte, il 38,3%, ritiene che l’indagine faccia parte di un tentativo di colpire il centrodestra attraverso la giustizia e la magistratura.