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Schlein attacca frontale a Giorgia Meloni, “Governo frustato, sempre alla ricerca di nemici”

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico (Pd), ha duramente criticato il governo durante l’iniziativa “Viaggio nel terzo Settore” a Monterotondo, in provincia di Roma. La leader del Pd ha affrontato diversi temi, dal caso Almasri alla gestione dei migranti in Albania, passando per le alleanze politiche e il futuro del suo partito.

La critica al “modello Albania”

Schlein ha definito il modello Albania proposto dalla destra un “fallimento totale”, evidenziando come i migranti inviati in Albania stiano ora tornando in Italia. “I giudici non hanno fatto altro che applicare una sentenza della Corte di giustizia europea”, ha aggiunto, sottolineando come i deputati e senatori del Pd presenti in Albania abbiano osservato che “qui stanno i torturati di Almasri, mentre lui è stato riportato a casa con un volo di Stato con tutti gli onori”. Una critica pesante, che ha mirato a mettere in evidenza le contraddizioni del governo nel trattare la questione migratoria.

Le accuse alla destra: frustrazione e nemici

Nel suo intervento, Schlein ha accusato il governo di “cercare un nemico su cui scaricare la frustrazione”, citando una serie di gruppi che sarebbero diventati capri espiatori, tra cui magistrati, attivisti del clima, migranti, la comunità LGBTQ+, sindacati e l’Europa. “Anche la povertà è stata colpevolizzata, perché per la destra di questo Paese la povertà è una colpa individuale”, ha osservato, criticando aspramente la visione del governo riguardo le problematiche sociali.

La posizione sul futuro delle alleanze

Schlein ha mantenuto una posizione ambigua riguardo il futuro delle alleanze. Pur riconoscendo l’importanza di costruire ponti tra le forze politiche, ha parlato in modo vago del possibile percorso del Pd, affermando che il partito è “pronto a un confronto aperto”. “Voi siete un arcipelago di persone e di energie che rappresenta la parte migliore del Paese”, ha dichiarato, indicando che il dialogo e le alleanze devono nascere nella società e non nei palazzi, enfatizzando l’importanza delle “pratiche quotidiane” e del lavoro per la comunità.

Un partito aperto e pronto al cambiamento

La segretaria ha concluso il suo intervento con un invito a chi si spende ogni giorno per la propria comunità a contare sul Pd, un partito che si “rimette in discussione” e che deve essere visto come “accogliente, aperto” e pronto a diventare un “luogo di decisioni”. Schlein ha ribadito la volontà di mantenere il partito come punto di riferimento per il dialogo e la costruzione di alleanze, pur non entrando nei dettagli su come e con chi queste alleanze potrebbero essere costruite.