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Tensioni nella maggioranza: Salvini tra “bimbiminkia”e complotti, Il Ministro “I servizi segreti mi hanno rovinato la carriera”

La frase sui servizi segreti e la carriera rovinata scatena ironie e critiche. Il ministro delle Riforme Casellati lo attacca, mentre i leghisti sbeffeggiano le chat di Fratelli d’Italia.

Salvini e il fantasma del complotto

Le tensioni interne alla maggioranza non accennano a placarsi. Dopo lo scandalo delle chat di Fratelli d’Italia, in cui Matteo Salvini veniva definito bimbominkia e pagliaccio, il leader della Lega ha rilanciato con un’accusa sorprendente:

“Sono stato vittima di un complotto dei vecchi servizi segreti, che mi hanno rovinato la carriera ben prima di Meloni.”

Una dichiarazione che ha fatto discutere, tanto che Elisabetta Casellati, ministra per le Riforme, ha affondato il colpo:

“Salvini mangiava la Nutella al mattino, la postava sui social, e saliva nei sondaggi. Ma quando uno scende e scende, poi non risale.”

Una frecciata che non è passata inosservata tra i leghisti, molti dei quali – come riporta Il Foglio – non avrebbero preso le difese del loro leader, timorosi di attaccare Giorgia Meloni, ormai vista come la vera guida del centrodestra.

Il nodo delle chat FdI e la reazione della Lega

La vicenda delle chat private di Fratelli d’Italia, emerse dal libro di Giacomo Salvini, ha messo il vicepremier in una posizione scomoda. Essere definito bimbominkia da quelli che dovrebbero essere i suoi alleati non è certo un colpo facile da incassare.

Tuttavia, anziché alimentare lo scontro, Meloni ha provato a stemperare le tensioni postando una foto con Salvini e scrivendo:

“La stima nei suoi confronti è nei fatti.”

Lui ha risposto con apparente distacco:

“Non sono un guardone e non sbircio le chat.”

Ma ha comunque voluto sottolineare il punto che lo ha maggiormente infastidito:

“Mi dà fastidio che si dica che la Lega è un partito senza onore.”

Il caso Metropol e il congresso della Lega

Ma cosa intendeva Salvini con la frase sulla carriera rovinata dai servizi segreti?

Secondo fonti della Lega, il riferimento sarebbe al caso Metropol, lo scandalo sulle presunte trattative con la Russia per finanziare il partito. Salvini ritiene che la vicenda sia stata una polpetta avvelenata, fatta uscire per colpirlo.

Intanto, in vista del prossimo congresso della Lega, che dovrebbe svolgersi tra fine marzo e inizio aprile, il leader del Carroccio dovrà affrontare nuove sfide interne. La sua leadership non è più salda come un tempo e l’ombra di Meloni si allunga sempre di più sulla sua base elettorale.

Conclusione: Salvini in difficoltà tra passato e futuro

Mentre Meloni consolida il suo potere, la Lega si trova in una posizione sempre più complessa. Il peso delle vecchie inchieste, l’erosione del consenso e il controllo di FdI sul centrodestra mettono Salvini sotto pressione.

Il congresso della Lega sarà il momento della verità: riuscirà Salvini a rilanciare la sua leadership o dovrà cedere definitivamente spazio a Meloni?

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