Salvini difende Trump dal duro attacco di Marina Berlusconi “O rosica o non capisce, Donald merita il Nobel per la pace”
Divergenze nel centrodestra sulle politiche di Donald Trump. Marina Berlusconi lo accusa di “bullismo politico”, mentre Matteo Salvini lo difende: “Sta facendo più lui in poche settimane che Biden in quattro anni”.
Marina Berlusconi: “Trump rischia di dividere l’Occidente”
Le recenti dichiarazioni di Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e figlia dell’ex premier Silvio Berlusconi, hanno acceso il dibattito sulle posizioni dell’amministrazione statunitense.
In un’intervista rilasciata a Il Foglio, l’imprenditrice ha espresso preoccupazione per l’approccio del presidente americano nei confronti degli alleati:
“Molte delle sue prime mosse assomigliano ad atti di bullismo politico, con gli Stati Uniti che si pongono come il solo e incontrastato numero uno, mentre gli altri vengono trattati come Paesi satellite”.
Marina Berlusconi ha poi sottolineato il rischio di una frattura all’interno della comunità occidentale:
“Spero davvero che il Paese che è sempre stato il principale garante dell’Occidente non abbia ora un presidente che ambisce a diventarne il ‘rottamatore’”.
Salvini: “Trump merita il Nobel per la Pace”
A stretto giro è arrivata la replica del vicepremier Matteo Salvini, che ha difeso Trump dalle critiche della leader di Fininvest.
“Chi lo critica o rosica, o non capisce”, ha dichiarato il segretario della Lega, ribadendo il suo sostegno all’ex presidente USA.
Secondo Salvini, l’elezione di Trump rappresenta una svolta positiva, soprattutto sul fronte della politica estera:
“Sta facendo più lui in poche settimane che Biden in quattro anni”.
Il leader della Lega ha poi rilanciato la sua proposta di assegnare a Trump il Premio Nobel per la Pace, nel caso in cui riuscisse a mediare tra Russia e Ucraina, oltre che nel conflitto in Medio Oriente.
“Se uno riesce a mettere al tavolo Putin, Zelensky, Netanyahu e i Paesi arabi, altro che bullismo: gli diamo il Nobel per la pace”.
Centrodestra diviso sulle relazioni con gli USA
Le divergenze emerse tra Marina Berlusconi e Matteo Salvini riflettono posizioni diverse all’interno del centrodestra sulle relazioni con gli Stati Uniti e il ruolo di Trump nella politica internazionale.
Mentre l’imprenditrice esprime timori sulla strategia di pressione sugli alleati occidentali, il vicepremier insiste sulla necessità di un’alleanza forte con Washington, riconoscendo a Trump un ruolo di leadership nella risoluzione delle crisi globali.
Con le elezioni americane all’orizzonte, il dibattito sulle relazioni transatlantiche resta aperto, e il centrodestra italiano continua a confrontarsi sulle future strategie diplomatiche con la Casa Bianca.