Treviglio, “Sei incinta o malata? Devi dimetterti”, bufera sulla consigliera FdI dopo le dichiarazioni in Consiglio
È scontro politico a Treviglio, in provincia di Bergamo, dove la maggioranza di centrodestra ha respinto la mozione presentata dal Partito Democratico per consentire la partecipazione da remoto alle consigliere comunali in gravidanza a rischio e ai neo-genitori. Una proposta di inclusione che, secondo il centrodestra locale, avrebbe messo in discussione il principio di priorità del ruolo politico, con dichiarazioni che hanno scatenato una forte polemica.
Le parole della consigliera di Fratelli d’Italia: “Bisogna rivedere le priorità”
A sollevare indignazione è stata in particolare la posizione della consigliera di Fratelli d’Italia, Silvia Colombo, che ha motivato il voto contrario con una presa di posizione netta:
“Nella vita ci sono delle priorità. Se uno ricopre la carica di consigliere comunale, al primo posto deve mettere la partecipazione. Poi nella vita capitano cose belle come la nascita di un figlio o cambiare lavoro o cose brutte come la malattia, allora forse bisogna rivedere le proprie priorità: a quel punto bisogna dimettersi”, ha dichiarato Colombo.
Un’affermazione che ha suscitato la reazione immediata del Partito Democratico, che ha denunciato l’atteggiamento della maggioranza come discriminatorio e antiquato.
La reazione del Pd: “Le istituzioni devono rimuovere gli ostacoli per le donne”
A rispondere per prima è stata la capogruppo dem Matilde Tura, che ha definito la decisione della maggioranza come un passo indietro nella rappresentanza femminile nelle istituzioni:
“Credo che il compito della politica e delle istituzioni – e siamo vicini all’8 marzo – sia quello di rimuovere concretamente tutti gli ostacoli, grandi o piccoli che siano, che soprattutto le donne ancora oggi hanno nel dare il loro contributo alla società, in ambito lavorativo, nella politica, in tutti i settori”, ha dichiarato Tura su Instagram.
Dello stesso avviso anche Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Regione Lombardia, che ha lanciato una frecciata ironica alla premier: “Mi piacerebbe sapere il parere di Giorgia Meloni su un tema di questo tipo, visto che stiamo parlando di Fratelli d’Italia”.
Un tema che divide la politica
La vicenda di Treviglio riporta al centro del dibattito il tema della conciliazione tra politica e maternità, un argomento su cui l’Italia ha ancora molti passi da fare. Nel contesto europeo, diversi paesi prevedono forme di partecipazione flessibile per le rappresentanti politiche in situazioni particolari, mentre in Italia l’argomento resta ancora controverso e spesso legato alla discrezionalità delle singole amministrazioni locali.
La bocciatura della mozione e le parole della consigliera Colombo alimentano così un acceso dibattito: le istituzioni dovrebbero adattarsi alle esigenze delle donne o sono loro a dover scegliere tra politica e famiglia? La discussione è aperta, e la polemica non sembra destinata a spegnersi presto.