Trump e Gaza: il dibattito in Italia si accende, ma la sinistra tace sulle violenze di Hamas
Un video pubblicato dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Gaza ha suscitato forti reazioni in Italia, in particolare tra le forze politiche di sinistra. Mentre gli Stati Uniti non hanno dedicato molta attenzione alla simulazione di Trump su una Gaza futuristica, arricchita da grattacieli e casinò, in Italia il video ha scatenato una tempesta di polemiche. Le reazioni, tuttavia, si sono concentrate più sul contenuto del video che sulle atrocità commesse da Hamas.
Le critiche italiane al video di Trump
A partire dalla mattina di ieri, il video di Trump ha sollevato reazioni furiose, soprattutto tra i partiti di centrosinistra. In particolare, esponenti del Partito Democratico, come Matteo Orfini e Peppe Provenzano, hanno immediatamente criticato il video, definendolo “disgustoso”, “orribile” e un “oltraggio” a decine di migliaia di morti. Entrambi hanno sollecitato il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, a prendere le distanze dalle dichiarazioni del Presidente Usa. Secondo Provenzano, il video rappresenta una violazione del diritto internazionale e della dignità di un popolo, chiedendo una reazione ferma da parte dell’Europa.
Anche la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha definito il video come una “macabra provocazione”. Le sue parole hanno sollevato ulteriori polemiche, con alcuni osservatori che si sono chiesti se quelle stesse espressioni non dovessero essere indirizzate alle violenze di Hamas, che ha recentemente perpetrato azioni atroci, tra cui l’utilizzo delle bare dei rapiti israeliani uccisi come scenografia per uno spettacolo macabro.
L’assenza di condanna per le violenze di Hamas
Nel mezzo di questa tempesta politica, è emersa una curiosa discrepanza. Mentre il video di Trump sollevava accese critiche, le violenze di Hamas, inclusi i recenti crimini contro bambini e famiglie palestinesi, non hanno suscitato una risposta altrettanto ferma. Nei giorni precedenti, molti esponenti della sinistra italiana erano rimasti silenti o addirittura ambigui riguardo agli atti di terrorismo perpetrati dal gruppo islamista. Questo silenzio è stato messo in evidenza da esponenti di destra come Giovanbattista Bignami, che ha accusato la sinistra di essere “dissociata dalla realtà” per concentrarsi su un video e tacere sulle atrocità di Hamas.
Mentre i critici di Trump puntano il dito contro le sue simulazioni su Gaza, sembra che il vero problema – l’esistenza di un gruppo terroristico come Hamas che continua a minacciare la sicurezza e la stabilità della regione – venga messo in secondo piano. La sinistra, invece di affrontare questo problema, continua a invocare soluzioni irrealistiche come la proposta di “due popoli, due stati”, un obiettivo che rimane fuori dalla portata finché uno dei due popoli è sotto il controllo di un’organizzazione terroristica impegnata nella distruzione di Israele.
In questo contesto, Trump ha cercato di portare l’attenzione su un problema concreto: il contrasto a Hamas e la creazione di una speranza per il futuro di Gaza. Ma mentre Trump solleva domande difficili, molti dei suoi critici sembrano preferire concentrarsi su aspetti marginali e irrilevanti, ignorando l’urgenza della situazione.