Renzi tenta di far cadere il Governo: “Meloni ha isolato l’Italia, l’Ue resti unita contro Trump”
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, critica la strategia del governo sul commercio internazionale e invita l’Unione Europea a un fronte comune contro i dazi imposti da Donald Trump.
Dazi Usa, la preoccupazione delle imprese
Il dibattito sui dazi imposti dagli Stati Uniti si accende, con il mondo industriale italiano che teme ripercussioni pesanti sull’export. La vice presidente di Confindustria, Lucia Aleotti, ha espresso preoccupazione in un’intervista, sottolineando che le misure decise da Trump rischiano di colpire duramente le imprese italiane. «Per un Paese molto forte sull’export, i dazi sono una sciagura», ha dichiarato.
Una posizione condivisa da Matteo Renzi, che critica apertamente la politica economica del governo. Secondo il leader di Italia Viva, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha adottato una linea sovranista che danneggia il tessuto industriale. «Confindustria per prima deve riflettere: devono smettere di appoggiare questo governo sovranista. I sovranisti, per definizione, sono i primi avversari della libertà d’impresa», ha affermato.
Le accuse a Meloni e il ruolo dell’Europa
L’ex presidente del Consiglio invita l’Unione Europea a rimanere compatta di fronte alle decisioni di Trump, evitando trattative bilaterali che, a suo dire, avvantaggerebbero solo gli Stati Uniti. «L’unica chance che ha l’Europa per bloccarlo è marciare unita. Se andiamo divisi, Trump ci infilza uno a uno», ha detto.
Critiche anche alla gestione dei rapporti diplomatici da parte del governo italiano. Renzi ha sottolineato come, nelle ultime settimane, leader internazionali come Emmanuel Macron e Keir Starmer siano stati ricevuti alla Casa Bianca per discutere temi cruciali, mentre Meloni è rimasta ai margini. «Alla Casa Bianca ci sono andati francesi, inglesi, giapponesi e indiani. Meloni la chiamano per vedere i film a Mar-a-Lago o per baciare la pantofola all’Inaugurazione: non tocca palla sui dossier veri», ha aggiunto.
Il nodo bollette e inflazione
Tra i temi affrontati, Renzi ha parlato anche del decreto sulle bollette, riservandosi un giudizio dopo l’analisi del testo. Pur riconoscendo lo stanziamento di tre miliardi, ha evidenziato il problema dell’inflazione, che negli ultimi cinque anni ha fatto impennare mutui e bollette senza un adeguato aumento dei salari. «L’unica cosa che è rimasta uguale è il salario del ceto medio. Eppure Giorgia non vede il problema», ha affermato.
Renzi ha disturbi alla personalità… si cerchi qualcuno bravo!!