Eleonora Giorgi: un’icona del cinema italiano si spegne a 71 anni
L’Italia ha perso una delle sue attrici più apprezzate e amate, Eleonora Giorgi, che è venuta a mancare a 71 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas. La triste notizia è stata diffusa ufficialmente dall’agenzia di stampa Adnkronos. L’attrice, che negli ultimi mesi aveva scelto di condividere pubblicamente la sua lotta contro la malattia, si trovava ricoverata presso la clinica Paideia di Roma, dove stava ricevendo cure palliative e terapia del dolore. Accanto a lei, i figli Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro l’hanno accompagnata fino alla fine, testimoniando con grande coraggio il difficile percorso di un amorevole addio.
Gli ultimi giorni e il racconto della sua battaglia
Pochi giorni prima della sua scomparsa, Eleonora Giorgi aveva rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, nella quale descriveva con lucidità le sue difficoltà quotidiane. “Non c’è nulla di male a dire che non riesco a fare più di dieci passi. Sto facendo la terapia del dolore, morfina e cortisone”, aveva spiegato, con grande onestà e senza vergogna di fronte alla sua condizione. Nonostante la gravità della malattia, Giorgi aveva cercato di rimanere positiva, dichiarando: “Mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo”. Queste parole, cariche di speranza e realismo, sono state un riflesso della sua forza d’animo, che l’aveva sempre contraddistinta sia sul set che nella vita privata.
Anche durante la sua partecipazione a “Verissimo”, il 2 febbraio scorso, l’attrice aveva raccontato del peggioramento delle sue condizioni, rivelando la scoperta di una metastasi al cervello. Nonostante le difficoltà, Eleonora Giorgi aveva deciso di essere un esempio di resilienza, condividendo con il pubblico i momenti più difficili della sua vita, nella speranza di sensibilizzare le persone sulla malattia e sulle sue implicazioni.
Una carriera che ha segnato il cinema italiano
Eleonora Giorgi è stata una figura centrale del cinema italiano, capace di spaziare con naturalezza tra diversi generi, dal dramma alla commedia. Il suo esordio risale al 1972 con il film Roma di Federico Fellini, ma fu solo a vent’anni che ottenne il primo ruolo da protagonista nel film Storia di una monaca di clausura di Domenico Paolella. Da quel momento, la sua carriera prese il volo. L’attrice lavorò con alcuni dei più grandi nomi del cinema, come Ornella Muti, con cui recitò ne L’Appassionata, e Giuliano Montaldo, con cui girò L’Agnese va a morire. Con il passare degli anni, Giorgi consolidò la sua fama grazie a pellicole iconiche come Borotalco (1982) di Carlo Verdone, che le valse il David di Donatello come miglior attrice protagonista.
La sua carriera non si limitò al grande schermo. Eleonora Giorgi si cimentò anche nella regia, dirigendo nel 2003 il film Uomini & donne, amori & bugie, seguito da L’ultima estate nel 2009. La sua versatilità la portò a essere una presenza costante anche in televisione, partecipando a numerosi talk show, sceneggiati e reality, come Ballando con le stelle nel 2018 e la terza edizione del Grande Fratello Vip. L’attrice e regista è stata una delle più grandi interpreti della sua generazione, sempre in grado di adattarsi ai cambiamenti del panorama cinematografico e televisivo.
Eleonora Giorgi lascia un vuoto nel cuore del pubblico italiano, che l’ha seguita con affetto per più di quattro decadi. La sua carriera, la sua umanità e la sua forza di fronte alla malattia continueranno a essere un esempio di coraggio e professionalità.Alleg