Il ritorno del cancro interrompe il sogno di Jilke Michielsen: “La battaglia continua”
La giovane ciclista belga aveva sperato di rientrare in gara, ma il tumore osseo è tornato a minacciare il suo futuro sportivo.
Jilke Michielsen, giovane promessa del ciclismo belga, ha visto infrangersi il suo sogno di competere ai prossimi Mondiali di ciclismo in Ruanda. A soli 18 anni, la campionessa nazionale di cronometro ha dovuto affrontare una nuova sfida, ben più difficile delle corse su strada: la ricomparsa del tumore osseo che la tormenta dal 2016. La giovane ciclista aveva appena iniziato a prepararsi per la stagione 2025, con l’ambizione di tornare a gareggiare a livello internazionale, quando ha ricevuto la terribile notizia: “Il cancro è tornato”, ha scritto Michielsen sui suoi canali social, aggiungendo: “Le erbacce non muoiono mai.”
Il percorso di lotta contro il sarcoma di Ewing
La malattia ha fatto il suo primo ingresso nella vita di Jilke Michielsen quando aveva appena 16 anni, dopo che dolorosi disturbi alla schiena l’avevano spinta a sottoporsi a un controllo medico. La diagnosi fu un duro colpo: sarcoma di Ewing, un tumore maligno che colpisce le ossa. Nonostante l’età giovane, la ciclista ha affrontato con incredibile determinazione un ciclo di trattamenti invasivi, che includevano chemioterapia, trasfusioni e interventi chirurgici. La giovane ha raccontato su Instagram: “Chemio, trasfusioni di sangue, interventi chirurgici, scansioni, giornate stese sul divano… e tanto altro”. Dopo mesi di sofferenza, sembrava che Jilke avesse sconfitto la malattia. “Dopo nove mesi di sofferenza e vedere chi mi circonda soffrire, ora vedo solo lacrime di felicità”, aveva scritto nel luglio scorso, esprimendo la sua gioia nel vedere la fine del calvario.
Un sogno infranto e una determinazione che non cede
Pochi giorni prima della nuova diagnosi, Michielsen si stava preparando con entusiasmo per il suo ritorno alle competizioni. “Sto lavorando per farmi trovare pronta per marzo, per le prime gare in Belgio”, aveva dichiarato, aggiungendo con entusiasmo che il suo obiettivo finale era partecipare ai Mondiali di ciclismo, in programma a settembre 2025 in Ruanda. Tuttavia, proprio nel momento in cui pensava di aver superato la malattia, la ciclista ha ricevuto la notizia che le ha cambiato nuovamente la vita. La dottoressa le ha confermato che il cancro era tornato, e che sarebbe stata costretta a riprendere i cicli di chemioterapia. Nonostante il dramma, Michielsen ha reagito con la stessa forza che l’ha contraddistinta fin dall’inizio della sua lotta: “Sarò determinata a fare tutto il possibile per fermarlo. Sarà dura, ma conserverò ogni momento”, ha scritto, promettendo di non arrendersi.
Il sogno di Michielsen di partecipare ai Mondiali, che si stava avvicinando, resta purtroppo tale, ma la giovane ciclista non intende mollare la presa sulla sua vita e sulla sua carriera. Nonostante la recidiva, la sua determinazione e il suo spirito di lotta restano intatti, un esempio di resilienza per tutti coloro che affrontano battaglie simili.