Scontro tra Matone e Serracchiani a “Cinque Minuti” su occupazione e diritti delle donne, la leghista “Quello che sta dicendo è falso”
Nel talk di Bruno Vespa, il confronto tra la deputata dem e la leghista si accende su dati e provvedimenti del governo per il lavoro femminile.
Il dibattito sull’occupazione femminile
La puntata di venerdì 7 marzo di Cinque Minuti, il talk show di Bruno Vespa su Rai Uno, ha visto un acceso confronto tra Debora Serracchiani del Partito Democratico e Simonetta Matone della Lega, in vista della Giornata Internazionale della Donna.
Uno dei punti centrali del dibattito è stato il tema dell’occupazione femminile. Matone, elogiando l’operato del governo Meloni, ha sottolineato come l’esecutivo si sia impegnato per rilanciare il ruolo delle donne e migliorare la stabilità lavorativa, con un focus sulla crescita dei contratti a tempo indeterminato.
“Abbiamo avuto un incremento del 67% dei contratti a tempo indeterminato”, ha dichiarato Matone, respingendo l’accusa secondo cui i nuovi posti di lavoro sarebbero prevalentemente precari.
Di fronte a questi numeri, Serracchiani ha tentato di smontare la narrazione, sostenendo che, sebbene i dati indichino un aumento dell’occupazione, si tratta per lo più di contratti a termine e non stabili.
“Abbiamo un aumento dell’occupazione, ma con posti a termine e non indeterminati”, ha ribattuto la deputata dem, cercando di mettere in discussione i successi vantati dalla maggioranza.
Lo scontro su Opzione Donna e le misure previdenziali
Un altro tema caldo è stato Opzione Donna, il meccanismo di pensionamento anticipato per le lavoratrici che il governo ha rivisto, riducendone la platea di beneficiarie. Serracchiani ha accusato l’esecutivo di aver penalizzato le donne, restringendo l’accesso alla misura.
Ma Matone ha risposto con fermezza, spiegando che le modifiche sono state fatte in un contesto di riforma più ampio e che l’esecutivo ha potenziato diverse misure a tutela delle lavoratrici, anche grazie ai piani finanziati con il Pnrr.
“Anche questo non è vero. L’esecutivo ha rilanciato diverse politiche a tutela delle donne lavoratrici. Sono così tanti i provvedimenti che non possiamo riassumerli in soli cinque minuti”, ha replicato Matone, mettendo in difficoltà la sua avversaria.
Un confronto acceso e una Serracchiani in difficoltà
Nel botta e risposta serrato, Matone ha respinto ogni accusa, ribadendo che il governo ha avviato riforme concrete a favore delle donne e dell’occupazione stabile. Serracchiani, messa alle strette, ha faticato a ribattere, rimanendo sulla difensiva.
La puntata di Cinque Minuti si è quindi chiusa con un confronto che ha evidenziato due visioni opposte sul tema dei diritti delle donne e del lavoro femminile in Italia, con Matone che ha dominato il dibattito, lasciando Serracchiani in evidente difficoltà.