Terremoto ai Campi Flegrei: 4 feriti a Napoli tra cui un bimbo di 5 anni, danni contenuti e paura tra la popolazione
Nella notte tra il 12 e il 13 marzo, un terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito la zona dei Campi Flegrei, provocando una serie di danni minori ma portando comunque alla registrazione di feriti e danni materiali. La scossa, avvenuta alle 1.25, ha messo in allarme la città di Napoli, con numerosi interventi da parte dei soccorritori. Tra i feriti, si segnalano un bambino di 5 anni e una donna colpita da schegge di vetro nell’occhio.
I danni e gli interventi delle forze dell’ordine
Il terremoto ha causato alcuni crolli, tra cui la caduta di un lampione in via Di Niso e il crollo del muro di cinta di un campanile in via Eurialo. La Polizia Locale, sotto la guida del Comandante Ciro Esposito, è intervenuta tempestivamente per gestire la situazione e garantire la sicurezza nelle strade. Nonostante l’intensità della scossa, i danni strutturali sono stati contenuti e non si sono registrati crolli di grande portata. I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 100 interventi, mentre la colonna mobile regionale è stata attivata per supportare le operazioni di soccorso. Inoltre, le forze di sicurezza sono rimaste attive nelle aree più critiche, come Bagnoli e Agnano, per monitorare la viabilità e prevenire eventuali intoppi.
Situazione sanitaria e ricoveri
Le strutture sanitarie della città hanno registrato 11 ricoverati e 4 feriti. Tra questi, un bambino di 5 anni proveniente dall’area di Cavalleggeri, che è stato portato all’ospedale pediatrico Santobono per ferite causate dalla rottura di vetri. Altri feriti sono stati trasferiti all’ospedale Fatebenefratelli di Posillipo e al Pellegrini, con lesioni non gravi dovute a crolli e schegge di vetro. La situazione sanitaria non è stata critica, con la maggior parte dei feriti dimessa dopo le cure. Tuttavia, alcuni cittadini hanno preferito recarsi al pronto soccorso per paura e per sintomi di oppressione toracica, ma nessuna condizione grave è stata registrata.
Attività delle autorità locali
Alle 9 del mattino, il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha convocato una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi presso il Palazzo di Governo. Le autorità hanno avviato il monitoraggio della zona, in attesa di eventuali scosse successive. Il terremoto rientra in un fenomeno più ampio di bradisismo, che caratterizza l’area dei Campi Flegrei e che da anni preoccupa gli esperti, ma questa scossa è stata la più forte registrata negli ultimi 40 anni.
Situazione attuale
In generale, nonostante la paura iniziale e la preoccupazione tra i cittadini, la situazione a Napoli appare sotto controllo. Le forze dell’ordine e i soccorritori hanno operato con prontezza e efficienza, limitando i danni e gestendo le emergenze con rapidità. Le autorità locali restano in allerta, in attesa di monitorare ulteriori sviluppi in un’area da sempre soggetta a sismi.