Italia & Dintorni

Conte contro il piano di riarmo Ue: “Una follia Meloni butta 30 miliardi mentre la sanità è al collasso e non si riescono più a pagare le bollette”

Il leader del M5s critica la strategia europea sul riarmo e rilancia la manifestazione del 5 aprile contro il governo Meloni, invitando tutte le forze di opposizione.

Conte attacca l’Europa del riarmo

Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha espresso dure critiche nei confronti del piano di riarmo europeo da 800 miliardi di euro, promosso dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e sostenuto dal governo di Giorgia Meloni. Parlando ai cronisti fuori dalla sede del M5s, ha ribadito il suo dissenso rispetto alla direzione intrapresa dall’Unione Europea.

Questo è il momento delle scelte chiare, del coraggio e della determinazione. La nostra direzione è assolutamente contrastare il piano di riarmo”, ha dichiarato Conte, sottolineando che l’Europa attuale non è quella della solidarietà, ma “l’Europa dell’economia di guerra”. Pur rispettando le motivazioni di chi è sceso in piazza sabato scorso a Roma per chiedere “più Europa”, l’ex premier ha evidenziato come il contesto attuale imponga una riflessione: “Questa Europa adesso è quella che investe miliardi per riarmarsi, mentre i cittadini affrontano gravi difficoltà economiche”.

L’alternativa del M5s: investimenti su sanità e lavoro

Il leader pentastellato ha poi spostato l’attenzione sulle priorità economiche e sociali dell’Italia, sottolineando la difficoltà di molti settori produttivi: “Ho appena incontrato una folta delegazione di agricoltori e pescatori che non ce la fanno più. Le nostre aziende agricole e i pescatori chiudono le loro attività perché non hanno fondi sufficienti per far fronte ai costi produttivi, all’energia e alle emergenze climatiche”.

Conte ha contestato la scelta di destinare 30 miliardi di euro all’aumento delle spese militari italiane, mentre “la sanità è al collasso e tanti cittadini non riescono più a pagare le bollette o ad accedere alle cure mediche”. Secondo l’ex premier, il governo dovrebbe concentrarsi su misure per contrastare il carovita e sostenere settori strategici come l’istruzione e la sanità.

Ma è una follia collettiva o no? Sono solo io che ragiono con buonsenso?”, ha aggiunto, mettendo in dubbio la logica dietro l’aumento delle spese militari a discapito di altri settori cruciali per il benessere della popolazione.

La manifestazione del 5 aprile: M5s invita le altre opposizioni

Conte ha infine rilanciato la manifestazione del 5 aprile organizzata dal M5s a Roma, contro le politiche del governo Meloni. Rispondendo a una domanda sull’eventuale coinvolgimento degli altri partiti di opposizione, ha confermato l’intenzione di allargare la partecipazione:

Inviteremo tutti coloro che dicono no al folle piano di riarmo e che vogliono investire in settori essenziali come la sanità e il contrasto al carovita”.

Il leader del M5s ha poi fatto riferimento al suo operato durante il governo Conte 2, sottolineando l’importanza del Next Generation Eu, il piano di ripresa economica dell’Unione Europea. “Adesso non abbiamo Next Generation, ma Ultime Generazioni: vogliamo davvero che l’Europa si trasformi in una potenza militare? L’Unione Europea si è sempre distinta per la cultura del welfare, non per il warfare”.