Tumore allo stomaco le cipolle aiutano a prevenire la patologia

Nel 2005  Barry James Marshall, uno dei più grandi ricercatori del mondo, scoprì il batterio Helicobacter  pylori.

Per questa scoperta il ricercatore australiano fu insignito del premio Nobel per la medicina.

Il batterio Helicobacter pylori è ritenuto una delle principali cause dell’insorgenze di patologie quali ulcere, gastriti e tumori allo stomaco.

Un team di ricercatori italiani, dell’Istituto Mario Negri e dell’Università di Milano, ha svolto un’interessante ricerca sui rimedi naturali che possono contrastare patologie come il cancro allo stomaco.

Secondo l’interessante ricerca gli aminoacidi solforati contenuti nelle cipolle, soprattutto rosse, nell’aglio e nei porri sono in grado di ritardare la crescita del batterio killer Helicobacter pylori e quindi di proteggere l’uomo dall’insorgenza del tumore allo stomaco.


I ricercatori dell’Istituto Mario Negri e dell’Università di Milano hanno sottoposto ad alcuni test 777 pazienti dei quali 230 malati di cancro allo stomaco e gli altri 547 erano soggetti sani.

Sottoponendo ad una serie di domande sulle abitudini alimentari i 777 pazienti i ricercatori hanno stabilito che coloro che si erano cibati di 100 grammi di cipolla alla settimana avevano il 40% di rischi in meno di contrarre il tumore allo stomaco in confronti ai pazienti che abitualmente non si alimentavano del prezioso alimento.

I ricercatori hanno potuto stabilire che anche l’aglio mangiato una volta al giorno ha la capacità di far diminuire il rischio di insorgenza di tumore allo stomaco del 30%.