Italia & Dintorni

Schlein sfida Salvini: “Lui sta coi figli, noi votiamo anche per loro”

La segretaria dem chiude la campagna a Ravenna e attacca la destra: “Troppa precarietà, noi scegliamo il lavoro e il futuro”

“Salvini non vota? Noi sì, per i suoi figli e per i nostri”

Dal palco di Ravenna, nell’ultimo comizio prima del voto per il sindaco Alessandro Barattoni, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein lancia una stoccata diretta a Matteo Salvini, che aveva annunciato di non voler votare ai referendum dell’8 e 9 giugno, preferendo trascorrere il tempo con i suoi figli. “Noi andiamo a votare anche per un futuro migliore per i suoi figli”, ha dichiarato Schlein, tra gli applausi della platea.

Un’affermazione che riassume il senso della mobilitazione del centrosinistra in vista dei referendum abrogativi, in particolare quelli sul lavoro e sulla sicurezza, due temi cari alla base del Pd e al mondo sindacale.

“Basta con i contratti da un mese, serve sicurezza e dignità”

Nel suo intervento, Schlein ha puntato dritto contro la precarietà giovanile, definita una piaga che il governo Meloni non solo non combatte, ma in molti casi alimenta. “Troppi giovani si vedono offrire solo contratti precari che durano un mese e non sanno se l’avranno domani”, ha detto la leader dem, legando la battaglia per la stabilità lavorativa a quella sulla sicurezza.

Non si può continuare a morire di lavoro o di stage in questo Paese”, ha insistito, citando i casi recenti che hanno scosso l’opinione pubblica. Da qui il doppio appello al voto: prima per Barattoni, candidato sindaco del centrosinistra a Ravenna, poi per i cinque sì ai referendum, promossi dalla Cgil.

Il Pd rilancia: “Lavoro, diritti, dignità: ecco perché votiamo”

Il discorso di Schlein ha avuto il tono di una chiamata alle armi civica. “Noi non ci asteniamo”, ha detto, sottolineando la distanza tra il centrosinistra e una destra accusata di disinteresse verso i problemi reali. Un chiaro messaggio anche agli elettori incerti o sfiduciati: “Torniamo ad affollare le urne”, ha ripetuto più volte.

Con la sfida a Salvini, Elly Schlein prova a trasformare l’astensionismo del leader leghista in un boomerang politico, mettendo al centro del discorso il diritto al lavoro, alla sicurezza e alla speranza nel futuro.