Ebola, si aggravano condizioni medico di Emergency necessita di assistenza respiratoria

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Grande apprensione per le condizioni mediche per il medico di Emergency da giorni ricoverato in isolamento nell’0spedale romano, Spallanzani.

Sembrerebbe che le condizioni del medico italiano che ha contratto il virus dell’Ebola nella città di Lakka in Sierra Leone dove prestava servizio siano peggiorate.

Il medico di Emergency oltre ad avere la febbre alta ha da ieri in alcuni frangenti della giornata non respirava autonomamente ed ha dovuto fare ricorso all’aiuto del macchinario per la respirazione artificiale.

I paziente italiano è sottoposto dai medici dello Spallanzani alle cure del caso anche ancora sperimentali che sembra, al momento, non abbiano avuto il successo sperato.


Il ministro della salute italiana ieri ai giornalisti ha rilasciato il seguente commento sulle condizioni di salute del medico di Emergency:  “stiamo tutti pregando per questo nostro dottore. Sappiamo che questa settimana e’ molto cruciale”.

La situazione sta sempre più diventando preoccupante.

Il professor Giuseppe Ippolito, direttore scientifico del plesso ospedaliero dove dal 25 novembre è ricoverato il primo paziente che ha contratto l’ebola ha così commentato lo stato di salute del medico di Emergency: : “Il paziente ha bisogno di assistenza, con un quadro clinico che determina diverse situazioni per le quali c’è bisogno di intervenire”.

Il professor Giuseppe Ippolito ha anche precisato che prima che le cure alle quali è stato sottoposto il paziente facciano effetto possono passare anche giorni e che al momento il quadro clinico “è critico”.