Italia & Dintorni

Sondaggi 2025, FdI sale ancora, cala il Pd, crescono M5S e FI, giù la Lega

FdI e Forza Italia in crescita, il centrosinistra arretra. Fiducia nel governo Meloni al 46%, Tajani e Lollobrigida i ministri più apprezzati

FdI e Forza Italia in crescita, arretra la Lega

A un anno dalle elezioni europee del 2024, l’ultimo sondaggio Dire-Tecnè, realizzato il 10 e 11 giugno, fotografa un rafforzamento del centrodestra a trazione meloniana. FdI sale dal 28,8% delle europee al 30%, segnando un incremento dell’1,2%. Bene anche Forza Italia, che dal 9,6% sale all’11%. Segno opposto per la Lega, che passa dal 9% all’8,5%, confermando un trend in flessione.

Sul fronte dell’opposizione, il Partito Democratico è in calo netto: perde 2,5 punti percentuali, scendendo dal 24,1% al 21,6%. In lieve crescita il Movimento 5 Stelle, che si attesta all’11,6%, rispetto al 10% registrato alle europee. Cala anche Alleanza Verdi e Sinistra, oggi al 6,1%, contro il 6,7% dello scorso anno.

Stabili le forze centriste: Azione è ferma al 3,4%, Italia Viva e +Europa si attestano rispettivamente al 3,9%, con una variazione minima rispetto al 3,8% precedente.

Fiducia nel governo Meloni in aumento: ora è al 46%

Il sondaggio rileva anche un aumento della fiducia verso l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Oggi il 46% degli italiani esprime un giudizio positivo sul governo, tre punti in più rispetto al 43% rilevato un anno fa. In calo la quota di chi non ha fiducia: oggi il 54%, contro il 57% del 2024.

La premier vede rafforzata la propria leadership anche grazie alla tenuta della sua forza politica e alla popolarità di alcuni suoi ministri.

Tajani e Lollobrigida i ministri più apprezzati

Nella classifica dei membri del governo più apprezzati, in testa c’è il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a pari merito con il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida: entrambi raccolgono il 52% dei consensi.

Segue Guido Crosetto, ministro della Difesa, con il 51%. Al quarto posto si trovano, appaiati, il titolare dell’Interno Matteo Piantedosi e quello dell’Istruzione Giuseppe Valditara, entrambi al 48%.

Subito dopo, a quota 47%, si collocano il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e quello della Cultura Alessandro Giuli. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e quella dell’Università Anna Maria Bernini raccolgono il 46%.

Tra i meno apprezzati: Daniela Santanchè (Turismo) e Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) al 45%, Andrea Abodi (Sport) e Matteo Salvini (MIT) al 44%, Tommaso Foti (Politiche europee e Pnrr) al 43%. Seguono Nello Musumeci, Alessandra Locatelli, Elisabetta Casellati e Luca Ciriani tutti al 42%.

In coda alla classifica: Marina Calderone (Lavoro) e Orazio Schillaci (Sanità) al 41%, Roberto Calderoli (Affari regionali) e Eugenia Roccella (Famiglia e Natalità) al 39%, chiudono Paolo Zangrillo (Pubblica Amministrazione) e Carlo Nordio (Giustizia) con un 38% di apprezzamento.