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Sondaggi 2025, FdI saldamente in testa, il Pd perde terreno, cresce la Lega, male Forza Italia e 5 Stelle

Fratelli d’Italia guadagna lo 0,3% e si conferma primo partito. Il Pd perde terreno, crescono Verdi e Sinistra. Crollo per Azione, Italia Viva e +Europa.

Fratelli d’Italia stabile al comando, Pd in lieve calo

Secondo l’ultimo sondaggio YouTrend per Sky Tg24, Fratelli d’Italia si conferma prima forza politica del Paese, con un incremento dello 0,3% rispetto ai dati del 7 aprile, raggiungendo il 28,4%. Il Partito Democratico, invece, subisce una leggera flessione dello 0,2%, scendendo al 22,4%, mantenendo però inalterato il distacco di sei punti percentuali dal partito di Giorgia Meloni.

La battuta d’arresto del Pd arriva all’indomani di una campagna referendaria particolarmente intensa, che però non ha prodotto alcun effetto positivo in termini di consenso. Nessuno dei cinque quesiti proposti ha raggiunto il quorum, e il risultato viene letto dagli analisti come un segnale di debolezza politica.

Cresce la Lega, male Forza Italia e 5 Stelle

Nel campo della maggioranza, si segnala una performance in chiaroscuro. Forza Italia cede lo 0,3% e scende al 6,8%, mentre la Lega registra un balzo in avanti dello 0,6%, toccando quota 8,3%. Il partito di Matteo Salvini, unico nel centrodestra a opporsi apertamente al riarmo, potrebbe aver beneficiato di un consenso trasversale su questo tema, in un contesto internazionale ancora segnato dai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente.

Hanno probabilmente inciso anche provvedimenti come la rottamazione delle cartelle esattoriali e la promozione del ddl Sicurezza, due misure fortemente identitarie che trovano consensi tra gli elettori del Carroccio.

Il Movimento 5 Stelle, invece, perde un altro 0,1%, scivolando all’11,9%, confermando una tendenza stagnante che non sembra trovare rilanci efficaci.

Boom di Verdi e Sinistra, crollano i centristi

Nel centrosinistra, il segnale più netto arriva da Alleanza Verdi e Sinistra, che cresce di 1,2 punti percentuali, raggiungendo il 6,9%. Un dato che, secondo gli analisti, riflette la crescente polarizzazione dell’elettorato progressista, con uno spostamento verso posizioni più radicali.

Il colpo più duro lo incassano le forze centriste. Azione perde mezzo punto percentuale, attestandosi al 3,2%, stessa flessione per Italia Viva, che scende all’1,8%. Anche +Europa arretra, fermandosi al 2,0% (-0,2%). La debacle referendaria, in particolare sul quesito relativo alla cittadinanza, promosso congiuntamente da tutte le opposizioni tranne il M5S, sembra aver influito sul calo di consensi.

Secondo YouTrend, inoltre, cresce il numero degli indecisi e astenuti, che oggi rappresentano il 36,9% dell’elettorato. Un segnale che evidenzia la distanza crescente tra la politica e una parte sempre più ampia del Paese.