Nastri d’Argento, polemica tra Matilda De Angelis e il direttivo: “Parole fuori luogo, Elodie premiata con merito”
Matilda De Angelis contesta la decisione del Nastro d’Argento assegnato a lei e a Elodie ex aequo. Laura Delli Colli difende la scelta e risponde alle critiche.
De Angelis contesta l’ex aequo con Elodie, la replica del Direttivo
Ha suscitato dibattito l’intervista rilasciata da Matilda De Angelis a Federico Pontiggia su Il Fatto Quotidiano, in cui l’attrice ha definito “irrispettosa” la decisione di assegnare il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista ex aequo a lei e a Elodie per il film Fuori di Mario Martone. Una scelta definita “insensata” dall’interprete, che ha espresso il proprio disappunto per la condivisione del riconoscimento.
A rispondere pubblicamente è stata Laura Delli Colli, presidente del Direttivo del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici, l’organo che assegna i premi. Sempre dalle colonne del Fatto Quotidiano, Delli Colli ha difeso la decisione sottolineando la legittimità della doppia premiazione: “Chi pensa sia stata una scelta opportunistica o furba, non sa nulla dei Nastri d’Argento”.
Delli Colli ha espresso sorpresa per le dichiarazioni di De Angelis, raccontando un’atmosfera completamente diversa durante la cerimonia: “Durante la serata, Matilda ha avuto un atteggiamento molto affettuoso, sia con Elodie che con Valeria Golino. Hanno fatto foto insieme, dichiarazioni entusiaste, un clima di grande afflato. Al Tg1 delle 13 ho visto anche una dichiarazione di De Angelis in cui diceva: ‘Ci siamo amate’”.
La difesa della scelta: “Non premiamo il parterre”
La presidente ha escluso qualsiasi motivazione strategica o di opportunità nel conferimento del premio, ribadendo che la scelta è stata basata esclusivamente su criteri artistici. “Non ne abbiamo proprio bisogno. I Nastri hanno un’immagine molto forte, siamo una manifestazione seria, a cui non serve questo genere di consenso”, ha affermato.
Secondo Delli Colli, il film Fuori è nato da un equilibrio tra personalità differenti, e la premiazione condivisa riflette questa sinergia. “Chi ha visto il film capisce perché Elodie e De Angelis sono premiate insieme”, ha dichiarato, aggiungendo che “le candidature furbe non fanno parte della nostra storia”, alla vigilia dell’80ª edizione del premio.
Rispondendo infine all’ipotesi che la popolarità di Elodie abbia influito sulla decisione, Delli Colli ha replicato: “Se uno decide che un personaggio della musica è adatto a una parte, è una sua scelta. Anche Gianni Morandi ha fatto film con registi importanti”. E ha ricordato che anche De Angelis ha una formazione musicale, ma “noi l’abbiamo sempre considerata un’attrice vera, cresciuta dal basso”. In conclusione, ha definito le dichiarazioni dell’attrice “una stonatura”, in un contesto che voleva essere una celebrazione del cinema in un momento difficile per il settore.