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Addio a Roberto, dopo lo schianto in moto e cinque giorni di ricovero, muore a 20 anni

Il giovane era stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Mestre dopo un incidente stradale avvenuto il 12 giugno a Santa Maria di Sala.

Incidente sulla Noalese, giovane centauro perde la vita dopo giorni in rianimazione

È deceduto a soli vent’anni Roberto Sangiovanni, il giovane originario di Noale coinvolto in un grave incidente motociclistico avvenuto lo scorso 12 giugno sulla strada Noalese, nel tratto compreso tra Santa Maria di Sala e Padova. Il ragazzo era stato trasportato in codice rosso all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove è rimasto ricoverato per cinque giorni in condizioni critiche. Martedì i medici, dopo vani tentativi di stabilizzarlo, ne hanno constatato il decesso.

L’incidente si era verificato all’altezza di un incrocio a raso nella località di Stigliano, mentre Roberto era alla guida della sua motocicletta. Secondo una prima ricostruzione, una vettura proveniente da una strada laterale si sarebbe immessa sulla carreggiata principale, tagliando la traiettoria del mezzo a due ruote. L’urto è stato violento e ha causato il catapultamento del giovane per diversi metri sull’asfalto. Sul posto sono intervenuti gli operatori del Suem 118, che hanno effettuato le prime manovre di soccorso e ne hanno disposto il trasferimento immediato in ospedale.

Il cordoglio a Noale per la morte del giovane studente

Il decesso di Roberto Sangiovanni ha suscitato profonda commozione a Noale, dove il ragazzo era molto conosciuto. Studente universitario a Padova, affiancava agli studi un lavoro part-time in una pizzeria del paese. Diverse le testimonianze di affetto da parte di amici e conoscenti, che lo ricordano come una persona solare, generosa e sempre pronta ad aiutare gli altri.

Roberto era un ragazzo gentilissimo, altruista e generoso”, hanno raccontato gli amici al quotidiano la Nuova Venezia, descrivendolo come un giovane con “tanta voglia di vivere, disponibile, sempre pronto ad aiutare gli altri nel momento del bisogno”.

I medici del nosocomio mestrino avevano riservato la prognosi fin dal momento del ricovero, ma nonostante l’impegno del personale sanitario, le condizioni del ragazzo sono progressivamente peggiorate. La morte è stata dichiarata martedì, a distanza di cinque giorni dallo scontro.