Fermate dalla polizia due donne nel quartiere Japigia: cocaina e hashish erano nascosti tra le siepi. In casa anche un libro mastro con appunti sullo spaccio.

Controllo stradale e perquisizione: scatta il blitz a Japigia

Due donne, madre e figlia, rispettivamente di 71 e 46 anni, sono state arrestate a Bari nel quartiere Japigia, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è partita in seguito a un controllo effettuato dagli agenti della polizia di Stato, che hanno fermato la figlia mentre si trovava alla guida della propria auto.

Durante il controllo, il comportamento della donna ha insospettito gli agenti, inducendoli a effettuare una perquisizione presso l’abitazione che condivideva con la madre. L’intervento si è rivelato decisivo: all’interno dell’appartamento e nel giardino condominiale sono stati trovati e sequestrati oltre 13 chili di droga, tra cocaina e hashish. In particolare, alcune dosi erano state occultate dietro una siepe dell’area verde, dove poco prima era stata notata la 71enne con alcuni sacchetti in mano.

Droga e appunti contabili: le accuse delle forze dell’ordine

La perquisizione ha permesso di rinvenire 321 dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita, insieme a 12,8 chili di hashish, suddivisi in panetti. Parte dello stupefacente era nascosta tra i cespugli del giardino condominiale, mentre altri quantitativi sono stati trovati all’interno dell’appartamento.

Oltre alla droga, gli agenti hanno sequestrato un quaderno con appunti manoscritti, ritenuto dagli inquirenti un libro mastro contenente dettagli sul presunto traffico illecito. Gli elementi raccolti hanno portato all’arresto immediato delle due donne. La 46enne, che risulta avere precedenti di polizia, è stata trasferita in carcere, mentre per la madre 71enne è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.