Conte furioso: “Meloni senza strategia, fermatevi prima che sia troppo tardi!”
Il leader del M5s condanna l’attacco Usa all’Iran e accusa il governo italiano di avere una linea estera confusa e incoerente sulla crisi mediorientale.
Durissimo affondo di Conte: “Trump adotta la dottrina Netanyahu”
Con un lungo messaggio pubblicato sui social, Giuseppe Conte ha espresso la sua netta condanna all’attacco statunitense contro l’Iran, guidato dall’ex presidente Donald Trump. Il leader del Movimento 5 Stelle ha parlato di “atto grave e pericoloso”, definendo la mossa americana “un passo verso un conflitto dagli esiti incalcolabili” e accusando l’amministrazione Trump di aver tradito i propositi iniziali di dialogo.
“Trump non dà seguito ai suoi iniziali propositi di comporre crisi e conflitti per via negoziale e adotta la dottrina Netanyahu ‘La pace attraverso la forza’. Questo significa licenza di calpestare il diritto internazionale e rischia di produrre sempre maggiore instabilità: se abbandoniamo la via negoziale e degli sforzi diplomatici per gestire gli scenari critici, anche le peggiori autocrazie, per garantirsi sopravvivenza, si danneranno per riempire i propri arsenali, soprattutto di testate atomiche, per affermare la propria forza”.
Accuse alla linea estera dell’esecutivo: “Italia in ordine sparso”
Secondo Conte, il governo guidato da Giorgia Meloni sta gestendo la crisi in modo disorganizzato e contraddittorio. Nel suo intervento social, l’ex premier ha messo nel mirino le dichiarazioni contrastanti dei ministri: “In tutto ciò qual è la posizione dell’Italia? Il Governo va in ordine sparso. Il Ministro degli Esteri Tajani: ‘Ci auguriamo che dopo questo attacco si possa arrivare alla de-escalation’. Il Ministro della Difesa Crosetto, all’opposto: ‘Si apre una crisi molto più grande’. Mentre Meloni metterà ancora una volta la testa sotto la sabbia, come fa da tre anni, esprimendo ‘forte preoccupazione’?”.
L’accusa di Conte è netta: il governo italiano non avrebbe una strategia chiara in politica estera e rischierebbe di allinearsi pericolosamente alle posizioni americane senza un vero dibattito interno.
“Più armi non portano la pace. Fermatevi”
Nel finale del suo intervento, Giuseppe Conte ha ribadito l’opposizione del Movimento 5 Stelle all’idea che l’incremento delle spese militari e delle forniture di armi sia la strada verso la sicurezza: “Noi crediamo e ribadiamo che più armi e più guerre non siano una via per la pace e la sicurezza. Ucraina, Afghanistan, Libia, Iraq non ci hanno insegnato nulla? Fermatevi”.