Travolta da un’onda mentre è seduta a riva con un’amichetta: muore a 11 anni Giada
Giada Pompili, 11 anni, è deceduta in ospedale dopo essere stata soccorsa in seguito a un incidente in mare sul litorale di Porto Badino a Terracina
Trascinata da un’onda mentre era seduta in spiaggia: inutili i soccorsi
Una bambina di 11 anni, originaria di Ceccano, ha perso la vita dopo essere stata travolta da un’onda mentre si trovava sul litorale di Porto Badino, a Terracina, in provincia di Latina. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi, quando la giovane Giada Pompili si trovava in spiaggia seduta in riva al mare insieme a un’amica. Un’onda improvvisa le ha spinte al largo, nella zona della Foce Sisto, sorprendendole e mettendo in pericolo la loro vita.
A notare la scena sono stati due quindicenni, che si sono immediatamente tuffati in acqua per cercare di salvarle. I ragazzi sono riusciti a raggiungere le due ragazzine e a riportarle a riva, ma Giada era già priva di sensi. I soccorsi sono stati attivati tempestivamente e sul posto sono giunti i sanitari del 118, che hanno disposto il trasferimento urgente in eliambulanza presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma, dove la giovane è stata ricoverata in prognosi riservata.
Constatata la morte cerebrale: disposta la donazione degli organi
Nonostante gli sforzi del personale medico e le ore trascorse in terapia intensiva, le condizioni di Giada Pompili non sono mai migliorate. Sabato mattina, i medici hanno dichiarato la morte cerebrale della bambina e hanno chiesto alla famiglia l’autorizzazione per la donazione degli organi. Un gesto che la famiglia ha acconsentito, in un momento di grande dolore.
La notizia ha profondamente colpito la cittadina di Ceccano, dove l’amministrazione locale ha annunciato il rinvio degli eventi civili previsti in occasione della festa patronale. L’intera zona è rimasta scossa dalla tragedia, e l’intervento eroico dei due adolescenti che hanno tentato il salvataggio è stato sottolineato da molti testimoni presenti sulla spiaggia.
Le indagini sull’incidente sono state affidate ai carabinieri, che stanno lavorando per chiarire con precisione la dinamica di quanto accaduto. Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella di un’onda anomala che ha sorpreso le due bambine mentre erano sedute sulla battigia, in una zona del litorale non segnalata come pericolosa.