Scontro al vetriolo sulle Regionali, Emiliano: “A Decaro serve lo psicologo”
Crescono le tensioni nel centrosinistra pugliese per le Regionali 2025: Emiliano risponde a Decaro, che esprime disagio per le manovre interne al partito.
Conflitto aperto sulla candidatura al Consiglio regionale
Si intensificano le frizioni all’interno del centrosinistra pugliese in vista delle elezioni regionali. Le tensioni si concentrano sul ruolo di Michele Emiliano e sulle strategie di candidatura in appoggio all’europarlamentare Antonio Decaro, indicato come possibile candidato presidente. Nelle ultime ore, proprio Emiliano ha risposto pubblicamente a Decaro, lasciando trapelare un clima di crescente nervosismo nel Partito Democratico.
Durante un incontro tenutosi a Bari, il presidente della Regione ha commentato con tono diretto le preoccupazioni espresse da Decaro: “Sinceramente non mi pare che la candidatura di qualcuno a suo favore possa essere un problema per il candidato”, ha dichiarato. Subito dopo ha aggiunto: “Sarebbe un problema psicologico, non so che altro. Noi ci candidiamo per farlo eleggere quindi non vedo quale problema ci possa essere”.
Le parole di Emiliano fanno riferimento alle resistenze, emerse negli ambienti interni del partito, verso l’ipotesi che lui e Nichi Vendola possano candidarsi come consiglieri regionali nella lista a sostegno di Decaro. Una dinamica che, secondo alcuni osservatori, sarebbe vista come una forma di tutela eccessiva o di ingerenza nell’eventuale gestione futura del governo regionale.
Decaro replica e chiede sostegno “autentico”
Da parte sua, Decaro non ha mai nascosto un certo disagio per queste ipotesi. Nelle scorse settimane, ha precisato pubblicamente di non avere bisogno di “tutori”, prendendo così le distanze da qualsiasi forma di appoggio politico che possa apparire vincolante o condizionante.
Un segnale ulteriore del clima teso si è avuto durante un intervento in Salento, in occasione dell’inaugurazione di una sede democratica dedicata alla memoria di Donato Metallo. In quell’occasione, l’ex sindaco di Bari ha espresso apertamente una certa stanchezza e ha rivolto un appello ai presenti: “Aiutatemi a ritrovare l’entusiasmo per cambiare le cose”.
Mentre la scadenza elettorale si avvicina, il quadro interno al centrosinistra regionale appare ancora in evoluzione. Le scelte sulle candidature, le posizioni pubbliche e i messaggi trasversali fanno emergere una fase delicata per il futuro della coalizione in Puglia.