Puglia, 62enne assaggia una fetta di prosciutto e muore soffocato davanti alla farmacia
Un 62enne di Martano è deceduto per soffocamento dopo aver mangiato una fetta di prosciutto. Inutili i soccorsi sul posto.
Malore improvviso dopo l’assaggio
Un uomo di 62 anni, Paolo Coricciati, originario di Martano, ha perso la vita nella tarda mattinata di mercoledì 25 giugno a Santa Maria di Leuca, dopo aver assaggiato una fetta di prosciutto appena acquistata. Il dramma si è consumato all’esterno di un supermercato situato lungo via Cristoforo Colombo, dove Coricciati si trovava insieme alla sorella per fare la spesa.
Appena uscito dal negozio, l’uomo ha ingerito il primo boccone del salume e, all’improvviso, ha smesso di respirare. Ha tentato di raggiungere la farmacia accanto, insieme alla sorella, per chiedere aiuto, ma è crollato a terra sulla rampa d’ingresso.
Tentativi di soccorso immediati ma inutili
La sorella della vittima ha provato subito le manovre di disostruzione, supportata da una farmacista e da un infermiere fuori servizio presente all’interno della farmacia. Entrambi si sono prodigati nel cercare di salvare la vita a Coricciati, in attesa dell’arrivo del 118.
Pochi minuti dopo è giunto il personale sanitario, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. Il 62enne è morto sul posto, soffocato da un boccone andato di traverso.
Un uomo conosciuto e stimato
Paolo Coricciati, ex geometra, non era sposato e non aveva figli. Negli ultimi anni si era trasferito in una struttura assistenziale a Specchia, a causa di problemi di salute. Molto noto a Martano, dove era apprezzato per la sua sensibilità, viveva in una condizione di riservatezza dopo l’aggravarsi delle sue condizioni mediche.
“Purtroppo è successo un fatto che nulla a che vedere con le patologie di cui soffriva Paolo – ha dichiarato il sindaco di Martano, Fabio Tarantino – esprimo vicinanza ai parenti per questa tragedia che ha colpito il nostro concittadino”.