Alessandro Gassmann umilia Tony Effe: “Come siamo arrivati a questo?” e il web lo massacra: “Fai l’attivista del gay pride e poi rompi?”

Alessandro Gassmann ironizza sull’abbigliamento di Tony Effe e scatena reazioni opposte: tra chi lo appoggia e chi lo accusa di incoerenza.

Un post ironico su Threads accende il dibattito online

ROMA – Un commento ironico pubblicato da Alessandro Gassmann sui social ha acceso una discussione attorno al look di Tony Effe, noto esponente della scena trap italiana. L’attore, attraverso un post su Threads, ha espresso perplessità nei confronti dell’abbigliamento del cantante romano, attirando una valanga di reazioni da parte degli utenti.

Nel messaggio, Gassmann ha condiviso una foto di Tony Effe – noto anche per essere in attesa del suo primo figlio – in cui l’artista appare con uno dei suoi tipici outfit casual, molto apprezzati dal pubblico giovanile. Il commento dell’attore è stato secco e tagliente: “Mi spiegate cosa è successo? Attraverso quale procedimento si è arrivati a questo? Solo risposte tecniche”, scrive con tono ironico, riferendosi probabilmente alla trasformazione estetica e stilistica di alcune figure del mondo musicale contemporaneo.

Reazioni contrastanti tra sostenitori e detrattori

Il post di Gassmann ha suscitato immediatamente reazioni contrastanti. Da un lato, molti utenti hanno condiviso la sua posizione, parlando di una presunta “deriva” estetica di alcuni artisti, sottolineando come lo stile di Tony Effe sia lontano da certi canoni tradizionali. Alcuni hanno apprezzato il tono ironico del messaggio, leggendo la provocazione come una semplice osservazione critica sull’evoluzione della moda giovanile.

Dall’altro lato, numerosi utenti hanno preso le difese del trapper, accusando l’attore di incoerenza rispetto alle sue prese di posizione pubbliche su tematiche sociali e diritti civili. Alcuni commenti sono stati particolarmente diretti: “Fai il progressista part time”, “Ma tu non difendevi tutte le libertà?”, “Che caduta di stile. La tua, non la sua”, fino a “Fai l’attivista del gay pride e poi rompi se uno si veste come cavolo vuole?”.

Il dibattito si è sviluppato rapidamente anche su altre piattaforme, con fan e detrattori di entrambi che si sono schierati in difesa o critica del post. Tony Effe, al momento, non ha replicato pubblicamente al commento di Gassmann, mantenendo il silenzio nonostante la visibilità dell’accaduto.

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