Sondaggi 2025, salgono FdI e M5s, stabile il Pd, perde FI, su la Lega

Ultimi sondaggi Swg: crescono FdI, Pd, M5s e Lega. In tanti però guardano oltre i partiti tradizionali

Fratelli d’Italia al 30,3%, Pd e 5 Stelle in ascesa

Fratelli d’Italia continua a guidare saldamente le intenzioni di voto, conquistando il 30,3% dei consensi secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Swg per il TgLa7. Rispetto alla settimana precedente, il partito della premier Giorgia Meloni guadagna un ulteriore +0,2%, confermando una crescita costante. Al secondo posto si piazza il Partito Democratico, che sale al 23%, anche in questo caso con un incremento di 0,2 punti percentuali.

Segue il Movimento 5 Stelle, che arriva al 12,7% con una variazione in positivo dello 0,1%. In risalita anche la Lega, che raggiunge l’8,3%, superando nuovamente Forza Italia, stabile al 8% ma in calo dello 0,1%.

Il sondaggio registra poi la stabilità di Alleanza Verdi-Sinistra al 6,8%, mentre Azione perde lo 0,2% e scende al 3,5%. Invariate le posizioni di Italia Viva (2,2%) e +Europa (1,9%), che restano sotto la soglia del 3%.

Quasi 4 italiani su 10 vogliono un nuovo partito

Al di là delle variazioni numeriche tra i partiti attuali, il dato più rilevante del sondaggio Swg riguarda il desiderio di un cambiamento radicale nel panorama politico italiano. Il 39% degli intervistati si dice infatti favorevole alla nascita di un partito completamente nuovo, con leader e programmi differenti rispetto a quelli già presenti sulla scena.

Questo orientamento risulta particolarmente diffuso tra chi si colloca al centro (49%), nel centrosinistra (44%) e tra coloro che non si riconoscono in nessuna area politica tradizionale (45%). Meno incline a questa ipotesi è l’elettorato del centrodestra, con un dato fermo al 27%.

Un altro 33% del campione, pur non auspicando nuovi soggetti politici, auspica un ricambio generazionale e programmatico all’interno degli attuali partiti. Solo il 28% ritiene che la proposta politica attuale sia sufficiente e non necessiti di nuovi soggetti o cambiamenti sostanziali.

L’indicazione che emerge è quindi chiara: quasi due italiani su tre sentono il bisogno di una svolta, sia sotto forma di un nuovo partito, sia tramite un profondo rinnovamento degli attuali. Un segnale che potrebbe cambiare gli equilibri futuri, specialmente in vista delle prossime competizioni elettorali.

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