Francesca Pascale, “Meloni? Non mi rappresenta, Schlein va ai Pride ma dov’è nelle fabbriche?”

L’ex compagna del Cavaliere si racconta a Ponza D’Autore e attacca: “Meloni non mi rappresenta, Schlein non basta”

“Dire che stavo con Berlusconi è stato il mio vero coming out”

Durante la rassegna culturale Ponza D’Autore, a intervenire nella prima giornata è stata Francesca Pascale, ospite dell’intervista condotta dalla giornalista Laura Tecce. In un confronto a tutto campo, l’ex compagna di Silvio Berlusconi ha parlato della sua vita privata e delle sue idee politiche, senza risparmiare critiche alle due principali leader italiane: Giorgia Meloni e Elly Schlein.

Tra i momenti più intensi del dialogo, Pascale ha ricordato il periodo della sua relazione con Berlusconi, definendolo «il coming out più difficile»: “Non è stato dire a mio padre che ero lesbica, ma dire ‘sto con Berlusconi’. Quello ha stravolto la mia vita. Tutti scioccati, è stato complicatissimo”.

La critica a Meloni: “Fa di tutto per non rappresentarmi”

Dal privato alla politica, Francesca Pascale ha chiarito i motivi della sua distanza dalla presidente del Consiglio: “Io non voto Meloni non perché provenga da una tradizione fascista, ma perché fa di tutto per non rappresentare anche persone come me, che credono nella libertà e nel rispetto delle individualità”.

L’affondo alla leader di Fratelli d’Italia è stato netto, senza mezzi termini. Pascale ha ribadito di sentirsi esclusa da un governo che, a suo dire, “non abbraccia i valori di libertà, pluralismo e diritti civili”.

L’affondo su Schlein: “Va ai Pride ma dov’è nelle fabbriche?”

Critiche anche alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, pur definite con toni più concilianti: “Le voglio bene e la guardo con ammirazione, la sua presenza ai Pride è importante. Ma mi chiedo: perché non è anche nei luoghi storici della sinistra, nelle fabbriche, nel mondo del lavoro?”.

Pascale ha quindi lanciato un messaggio all’intero centrosinistra: “Essere contro il Governo non basta. Se devo votare Schlein solo perché va al Pride, non mi basta. I diritti civili non sono di sinistra o di destra, sono una questione di civiltà”.

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