Pensione a 56 anni, Vannacci risponde agli haters: “Doppio Cynar e Maalox a chi rosica”

L’ex generale Roberto Vannacci si difende dalle polemiche: pensione anticipata regolare, 44 anni di contributi e carriera da incursore.

Pensione a 56 anni, ma nessun trattamento speciale

Sta facendo discutere il pensionamento anticipato del generale Roberto Vannacci, avvenuto nel febbraio scorso all’età di 56 anni, ben undici in meno rispetto all’età prevista per la pensione di vecchiaia. In realtà, non si tratta di un privilegio né di un’eccezione politica. L’ex ufficiale ha semplicemente usufruito delle norme ordinarie previste per il comparto Difesa e Sicurezza, che non sono state toccate dalla riforma Fornero.

Chi lavora nelle Forze Armate può infatti accedere alla pensione attraverso due vie: raggiungimento dei limiti di età o maturazione dell’anzianità contributiva. Nel caso di Vannacci, arruolatosi a 17 anni, sono 44 gli anni di contributi maturati, grazie anche alla maggiorazione del 20% prevista per i corpi speciali.

Una carriera militare lunga e intensa

Vannacci ha costruito il proprio percorso militare all’interno delle unità speciali, operando come paracadutista incursore e arrivando a guidare sia la Brigata Folgore che il Reggimento Col Moschin. È in virtù di questa carriera che ha potuto accedere al trattamento pensionistico anticipato previsto per chi ha raggiunto la massima anzianità contributiva entro il 2011.

Nessuna “Quota 103” o altra misura del governo attualmente in vigore: le regole per gli appartenenti al comparto militare sono diverse e permettono il congedo anche prima dei 60 anni, se si possiedono i requisiti richiesti. Lo stesso Vannacci ha spiegato che, pur avendo i titoli per avanzare a generale di Corpo d’armata, ha deciso di non rientrare nei ranghi “per non scaldare una sedia per un anno”.

Reddito da pensione e nuovo ruolo a Bruxelles

Oggi, il generale Roberto Vannacci percepisce una pensione stimata intorno ai 5.000 euro mensili, a cui si aggiunge l’indennità da europarlamentare, pari a circa 8.000 euro al mese. Dal compimento dei 63 anni, potrà anche accedere al vitalizio europeo, pari al 3,5% dell’indennità per ogni anno di mandato.

Alle critiche risponde con ironia e fermezza: “Per tutti i curiosi, compresi i tanti haters che rosicano, uno dei pochi articoli veritieri sulla mia pensione… per il resto: un doppio Cynar ai rosiconi e una dose di Maalox per Alessandro Mantovani!”

E aggiunge: “Sono ingegnere e ho altre tre lauree. Un curriculum come il mio non lo ha nessun politico”. Vannacci afferma che, anche senza elezione a Bruxelles, avrebbe potuto accettare proposte in ambito privato, come la guida di una società di sicurezza “in Nigeria, Iraq o altrove”.

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