La piccola, abbandonata dopo il parto da una giovane piemontese, è stata chiamata Fabiana come la dottoressa che l’ha accolta per prima in ospedale.
La nascita turbolenta in riva al mare
È nata prematura, in spiaggia, a Caulonia, in provincia di Reggio Calabria. La sua mamma, una 30enne piemontese in vacanza, ha partorito da sola in acqua e, dopo aver tagliato il cordone ombelicale, ha lasciato la neonata vicino a un cespuglio. A notarla sono stati due ragazzi che si trovavano al mare e che hanno subito chiamato i soccorsi. La piccola è stata portata in ospedale insieme alla madre, che ha comunicato ai medici la volontà di rinunciare a lei.
La solidarietà e l’accoglienza
La bambina è stata chiamata Fabiana, in onore della dottoressa che l’ha presa per prima tra le braccia. La sua vicenda ha scosso l’intera città, suscitando un’ondata di solidarietà. «È una vicenda che ha sprigionato la solidarietà di tutta la comunità», ha dichiarato il sindaco Francesco Cagliuso, che è andato a trovare la piccola in reparto. In ospedale sono arrivati peluche, vestitini, bavaglini e scarpette donati dai cittadini, insieme a numerose richieste di adozione.
Il futuro con una nuova famiglia
Dopo le prime cure, Fabiana è stata affidata a una famiglia di Reggio Calabria che si è resa disponibile ad accoglierla. Restano da completare soltanto alcune formalità burocratiche prima che la neonata possa raggiungere la sua nuova casa. Una storia iniziata tra paura e abbandono che oggi si trasforma in una speranza di vita, segnata dall’affetto di una comunità intera.