Il generale e vicesegretario della Lega commenta l’offensiva russa in Ucraina e bacchetta il presidente francese: “La pace di domani ci costerà più di quella di oggi”.
L’avanzata russa e la presa di Filiya
Secondo quanto riportato dal ministero della Difesa russo e diffuso dall’agenzia Tass, le forze armate di Mosca hanno conquistato il villaggio di Filiya, nella regione di Dnepropetrovsk, dopo aver attraversato il fiume Volchya e sfondato le difese ucraine. Una notizia che conferma l’ulteriore avanzata dell’esercito russo sul fronte orientale, in una guerra che continua a spostare equilibri e linee di resistenza.
Le dichiarazioni di Roberto Vannacci
Di fronte alle ultime notizie dal conflitto, il vicesegretario della Lega Roberto Vannacci ha affidato a un duro commento il suo pensiero sulla politica europea. “La Russia continua ad avanzare: Macron, prendi l’elmetto e parti”, ha scritto, rivolgendosi direttamente al presidente francese. Un attacco polemico che riprende le recenti discussioni sull’impegno della Francia nella crisi ucraina e sul ruolo dei Paesi occidentali nella gestione del conflitto.
“La pace domani costerà più della pace di oggi”
Vannacci ha poi ribadito un concetto che sostiene da tempo: “Se Macron non ci salva, come dico da tempo, la pace di domani ci costerà molto di più della pace di oggi”. Parole che confermano la linea dura dell’ex generale, convinto che un atteggiamento attendista rischi di aggravare lo scenario bellico e rendere più costoso – in termini politici, militari ed economici – qualsiasi futuro accordo di pace.