Nuova campagna affissioni del Carroccio nella Capitale: nel mirino Ilaria Salis e il tema delle occupazioni abitative. Salvini lancia la sfida al Campidoglio.
La strategia della Lega
Dopo la polemica sul caso Roberto Vannacci, la Lega guidata da Matteo Salvini torna ad accendere il dibattito con una campagna di affissioni a Roma. Questa volta il bersaglio è Ilaria Salis, europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, nota per le sue posizioni a favore delle occupazioni abitative. Nei manifesti diffusi dal Carroccio campeggia una frase a lei attribuita: “Occupare una casa è legittimo”, accompagnata dalla risposta secca del partito: “Occupi una casa? Ti buttiamo fuori in 24 ore”. Una provocazione che mira a sottolineare la linea dura del partito sul tema della legalità.
Dal caso IA alle immagini reali
Solo poche settimane fa il Comune di Roma aveva ordinato la rimozione dei precedenti cartelloni leghisti, giudicati discriminatori perché realizzati con immagini generate dall’intelligenza artificiale. Per aggirare quel divieto, la Lega ha cambiato strategia, scegliendo di puntare esclusivamente su fotografie autentiche. Oltre a Salis, la nuova campagna include anche un manifesto dedicato a una nota borseggiatrice: “Lady scippo: 150 furti e 11 figli. Zero giorni di galera”, con l’immagine di scippatrici in azione nella metropolitana e lo slogan: “Scippi in metro? Ora finisci in galera senza scuse”.
Lo scontro politico
L’inserimento di Ilaria Salis nei manifesti non è casuale: per il Carroccio rappresenta un segnale diretto contro chi, a suo dire, legittima pratiche illegali come l’occupazione di immobili. La mossa ha riacceso il confronto con il Campidoglio e con il centrosinistra, già critico nei confronti delle precedenti affissioni. Con questo rilancio, la Lega intende riaffermare la sua priorità su sicurezza e ordine pubblico, tracciando una linea di demarcazione netta con gli avversari politici. Una sfida che promette nuove polemiche nelle prossime settimane.