La 25enne di Melzo stava attraversando via Fabio Severo quando un fuoristrada l’ha investita violentemente: soccorsi inutili, indaga la polizia locale.
Il drammatico impatto in via Fabio Severo
Tragedia ieri sera a Trieste, nel quartiere di Barriera Nuova. Marta Giannelli, studentessa universitaria di 25 anni originaria di Melzo (Milano), è morta dopo essere stata travolta da una jeep mentre attraversava via Fabio Severo, a poca distanza dal polo accademico giuliano. L’incidente è avvenuto poco dopo le 22.30, all’altezza di vicolo del Castagneto. Secondo le prime ricostruzioni, il fuoristrada di colore scuro, guidato da un uomo residente a Trieste, non avrebbe frenato: l’impatto è stato descritto come violentissimo. La giovane è stata sbalzata per oltre dieci metri e il mezzo è finito sull’isola salvagente tra le carreggiate, abbattendo le ringhiere di protezione. Un tratto di strada illuminato, che ora sarà analizzato nei dettagli dagli investigatori per chiarire la dinamica.
Soccorsi immediati ma inutili
Sul posto sono arrivati in pochi minuti i sanitari del 118 con ambulanza e automedica. Le condizioni della ragazza sono apparse subito disperate: il violento trauma cranico le ha causato un arresto cardiaco già al momento dell’arrivo dei soccorritori. La giovane è stata intubata e sono state avviate le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma ogni tentativo si è rivelato vano. La studentessa è morta sul colpo. Presenti sul luogo anche la polizia locale e la polizia di Stato, che hanno avviato i rilievi tecnici per stabilire eventuali responsabilità.
Indagini sulla dinamica
La jeep, proveniente da un tratto in leggera salita, ha colpito la studentessa con estrema violenza. Resta ora da chiarire se l’uomo alla guida stesse viaggiando a velocità sostenuta o se altri fattori abbiano contribuito all’incidente. Gli agenti stanno raccogliendo le testimonianze delle persone presenti e acquisendo le immagini delle telecamere della zona. La morte improvvisa di Marta Giannelli, in una delle vie centrali della città, ha sconvolto non solo chi ha assistito alla scena ma anche l’ambiente universitario triestino, dove la giovane stava completando i suoi studi.