Lite in diretta a Otto e mezzo tra Lilli Gruber e Gianfranco Fini, lui difende la Meloni e lei gli fa chiudere il microfono

A Otto e mezzo lo scontro acceso tra Lilli Gruber e Gianfranco Fini: accuse reciproche, microfono spento e tensione su Gaza e Giorgia Meloni.

Lo scontro in diretta televisiva

La puntata di Otto e mezzo del 24 settembre si è trasformata in un confronto ad alta tensione tra la conduttrice Lilli Gruber e l’ex leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini. Invito inedito per un politico che da tempo non appariva nei talk show, la sua presenza ha subito acceso un dibattito che è presto degenerato.
«Perché è venuto in questa trasmissione?», ha sbottato Gruber verso la fine del programma. «Perché lei mi ha invitato», ha replicato Fini, aggiungendo: «Sono qui a dire quello che penso io, non quello che pensa lei. Ma la risolviamo dopo in privato…». Un botta e risposta che ha segnato l’apice di un faccia a faccia già segnato da frizioni continue e interruzioni reciproche.

Gaza, Charlie Kirk e la difesa di Giorgia Meloni

Il titolo della puntata, “Trump, Meloni e la flottilla: parla Fini”, lasciava presagire un dibattito sui rapporti fra la vecchia e la nuova destra. La conduttrice sembrava voler sottolineare le differenze tra l’ex leader e l’attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ma l’esito è stato diverso.
Pur ribadendo le distanze da Donald Trump, Fini ha difeso la linea della premier sulla crisi di Gaza e sul sostegno a Israele, posizione che ha irritato la conduttrice. A sorpresa, ha anche espresso approvazione per la decisione della Camera di commemorare Charlie Kirk, scelta che aveva già suscitato polemiche politiche. Queste prese di posizione hanno contribuito ad alzare ulteriormente la tensione in studio, con Massimo Giannini costretto più volte a tentare di riportare la calma.

Accuse e microfono spento in diretta

Il momento più acceso è arrivato quando Fini ha accusato la giornalista di non porre domande imparziali: «Queste non sono domande, contengono al loro interno delle tesi politiche. Legittime, come tutte le tesi, ma sono quelle della sinistra. Legittime, ma non può dirsi super partes».
A quel punto, la conduttrice ha chiesto alla regia di togliere l’audio all’ospite, spiegando: «Non posso fare una trasmissione di 15 ore per lasciare rispondere senza limiti un interlocutore che si lamenta di essere sempre interrotto». La decisione ha segnato il culmine del confronto, che solo con l’intervento conclusivo del “Punto” di Paolo Pagliaro è riuscito a stemperarsi. Tornando in studio, Gruber ha ringraziato Fini auspicando una sua futura partecipazione. L’ex leader ha risposto con ironia: «Eh, se lei mi invita ancora…».

Lascia un commento