Bassetti, l’allarme domestico: “Così lo strofinaccio può causarvi intossicazioni”

L’infettivologo Matteo Bassetti spiega perché gli strofinacci possono diventare un ricettacolo di batteri pericolosi e provocare intossicazioni alimentari.

Lo strofinaccio sotto accusa

Dopo aver messo in guardia sull’uso delle spugne da cucina, Matteo Bassetti torna con un nuovo consiglio “scientifico-domestico” rivolto ai suoi follower. Questa volta, il bersaglio è uno strumento che si trova in ogni casa: lo strofinaccio. In un video pubblicato sui suoi canali social, l’infettivologo genovese ha definito il panno da cucina “un nemico nascosto” che può causare problemi di salute se non viene utilizzato e lavato correttamente.
“C’è un nemico nascosto in cucina: è lo strofinaccio”, scrive nel post, spiegando che secondo una ricerca presentata all’incontro annuale dell’American Society for Microbiology, proprio questi tessuti possono essere una delle principali cause di intossicazioni alimentari.

Batteri ovunque: perché sono pericolosi

Nel video allegato al post, Bassetti mostra alcuni esempi di strofinacci usati ogni giorno per asciugare piatti e superfici, sottolineando i rischi connessi a un uso improprio. “Questi sono strofinacci, quelli che usiamo abitualmente per asciugare i piatti o le superfici. Dopo aver parlato delle spugnette, posso dire che anche questi sono un ricettacolo di batteri”, spiega l’esperto.
Il medico cita uno studio condotto da microbiologi americani che hanno analizzato decine di strofinacci domestici, scoprendo la presenza di un’enorme quantità di microrganismi. “Sono stati trovati moltissimi batteri: coliformi, enterococchi, stafilococchi. Attenzione!”, avverte Bassetti, ricordando che questi microrganismi, se trasferiti dal panno ai piatti o alle mani, possono arrivare facilmente nella bocca di chi mangia. “E quindi – prosegue – possono rappresentare un rischio concreto per la nostra salute, favorendo infezioni o intossicazioni alimentari”.

Le buone pratiche consigliate

Come sempre, l’infettivologo non si limita a segnalare il problema ma offre anche indicazioni pratiche per ridurre il rischio. “Bisogna tenerli puliti, lavarli molto frequentemente e soprattutto evitare di riporli umidi, specialmente negli armadietti dove l’umidità favorisce la proliferazione dei batteri”, consiglia Bassetti.
Il medico suggerisce di cambiare gli strofinacci con regolarità, non usarli per più giorni consecutivi e, se possibile, lasciarli asciugare all’aria in ambienti ben ventilati. “Attenzione anche agli strofinacci”, conclude il professore, ribadendo che la prevenzione passa spesso da piccoli gesti quotidiani.
Il messaggio di Matteo Bassetti, tra ironia e rigore scientifico, continua così la sua “rubrica” di igiene domestica, nata per sensibilizzare il pubblico sui rischi invisibili che possono annidarsi anche nelle cucine più pulite. Dopo le spugnette e ora gli strofinacci, il medico invita tutti a un approccio più attento alla pulizia di oggetti di uso comune, ricordando che la salute passa anche dalle abitudini più semplici.

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