Il partito di Giorgia Meloni resta saldo in testa, seguito dal Pd di Elly Schlein al 21,8%. Lega e Forza Italia in leggero calo, crescono i piccoli partiti.
Meloni resta in vetta, Schlein consolida il secondo posto
Nell’ultimo sondaggio Swg diffuso da Enrico Mentana durante il TgLa7, Fratelli d’Italia si conferma il primo partito in Italia con il 30,8% dei consensi, in linea con la settimana precedente. La leadership di Giorgia Meloni appare solida, con un elettorato che continua a premiarne la gestione di governo nonostante le tensioni internazionali e i contraccolpi economici interni.
Al secondo posto si colloca il Partito Democratico di Elly Schlein, che registra un leggero calo dello 0,1%, attestandosi al 21,8%. Il partito, tuttavia, conferma una buona tenuta nei cosiddetti fortini rossi, come in Toscana, dove il centrosinistra ha appena riconfermato il presidente Eugenio Giani. Il voto regionale sembra aver consolidato la base dem nel centro Italia, ma senza tradursi in un reale sorpasso a livello nazionale.
Conte in difficoltà, centrodestra stabile ma senza slancio
Prosegue invece la fase di difficoltà del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che perde lo 0,2% in una settimana e scende al 13,4%. Un calo che riflette la perdita di appeal del leader grillino, in difficoltà sia sul piano nazionale sia nelle competizioni locali, dove il movimento fatica a imporsi come forza autonoma.
Nel campo del centrodestra, la Lega di Matteo Salvini registra una lieve flessione dello 0,1%, fermandosi all’8,7%. Un dato che conferma il momento critico del partito dopo il flop alle regionali in Toscana e le polemiche interne seguite al caso Vannacci. Anche Forza Italia, guidata dal vicepremier Antonio Tajani, perde terreno dello 0,2%, scendendo al 7,8%. Nonostante la leggera flessione, gli azzurri mantengono un ruolo importante all’interno della coalizione, rafforzato dai recenti successi locali, come in Calabria.
Più stabile la posizione di Alleanza Verdi Sinistra, che con Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni si mantiene al 6,8%, senza variazioni rispetto alla settimana precedente.
Crescono i piccoli partiti e gli indecisi
In fondo alla classifica, piccoli segnali positivi per le forze minori del panorama politico italiano. Azione di Carlo Calenda guadagna lo 0,1%, raggiungendo il 3,5%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi cresce dello 0,2%, portandosi all’1,8%. Anche +Europa di Riccardo Magi sale di 0,1%, così come le altre liste minori, complessivamente in aumento dello 0,2%.
Da segnalare un dato politico importante: cresce di due punti percentuali la quota di italiani che non si esprime o si dichiara incerta, un segnale di crescente disaffezione verso la politica tradizionale. Un fenomeno che, in vista delle prossime tornate amministrative e regionali, potrebbe rivelarsi decisivo per gli equilibri tra i partiti.
Nel complesso, il centrodestra mantiene la maggioranza relativa dei consensi, ma la sua compattezza interna resta fragile. Sul fronte opposto, l’opposizione appare frammentata tra Schlein e Conte, senza una strategia comune capace di insidiare la premier Meloni.
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