Il quotidiano francese mette a confronto la solidità politica italiana con la crisi dell’Eliseo. Anche Die Welt e TF1 esaltano la premier per la gestione del governo.
L’elogio di Le Figaro: “Meloni guida un’Italia solida mentre Macron affonda”
Il governo di Giorgia Meloni continua a ricevere consensi internazionali. Questa volta gli elogi arrivano da Le Figaro, che ha tracciato un netto parallelo tra la stabilità politica dell’Italia e la crisi istituzionale che sta attraversando la Francia. “Il buon funzionamento del parlamentarismo italiano sotto l’autorità di Giorgia Meloni contrasta con il caos nel quale Emmanuel Macron ha sprofondato la monarchia presidenziale della Quinta Repubblica”, scrive il quotidiano parigino.
Secondo il giornale, l’esecutivo italiano rappresenta un raro esempio di equilibrio politico e coesione di governo, mentre Parigi sarebbe scivolata in una “volatilità governativa peggiore che sotto la Quarta Repubblica”. Un paragone impietoso che, nelle parole di Le Figaro, segna una netta divergenza: “Il risanamento dell’Italia accelera, mentre la Francia scende agli inferi, diventando il malato d’Europa”.
Meloni tra Bruxelles, Washington e l’Africa: la “performance diplomatica”
Nel suo commento, il quotidiano francese sottolinea il crescente peso internazionale della premier italiana, definendola protagonista di una “spettacolare performance diplomatica”.
“Forte della sua legittimità, dei suoi risultati e dell’ondata conservatrice guidata dall’amministrazione Trump, Giorgia Meloni si è posizionata come un ponte fra l’Unione europea e gli Stati Uniti, fra le democrazie liberali e quelle illiberali in Europa, fra l’Europa e l’Africa”, si legge nell’analisi.
Secondo Le Figaro, la presidente del Consiglio avrebbe adottato un approccio “pragmatico e concreto”, abbandonando le posizioni euroscettiche iniziali per proseguire sulla “linea tracciata da Mario Draghi”, con l’obiettivo di consolidare i fondi del NextGenerationEU e rafforzare la credibilità italiana in Europa.
Il quotidiano parla di un vero e proprio “asse politico e industriale” con Ursula von der Leyen e Friedrich Merz, sostenuto dal PPE di Manfred Weber, che si sarebbe tradotto in una revisione della politica migratoria europea e in un ripensamento del Green Deal, giudicato troppo oneroso per le economie del continente.
Anche Die Welt e TF1 promuovono la premier italiana
Gli elogi a Giorgia Meloni non arrivano solo dalla Francia. Anche la tedesca Die Welt ha definito l’Italia “più stabile di Parigi”, sottolineando come Roma, dopo anni di instabilità politica, abbia raggiunto un livello di governabilità “raro in Europa”.
Pochi giorni fa, anche la rete televisiva TF1 Info, la principale emittente privata francese, aveva dedicato un’inchiesta al governo italiano, descrivendolo come un esempio di rigore economico e coerenza politica.
Nel servizio si evidenziava la capacità dell’esecutivo di mantenere una “disciplina di bilancio e una coesione di maggioranza che in Francia appaiono oggi irraggiungibili”.
L’Italia di Giorgia Meloni, dunque, si trova nuovamente al centro dell’attenzione dei media europei, che ne riconoscono il ruolo di interlocutore credibile e punto di riferimento nel contesto politico continentale, in un momento in cui altre capitali sembrano invece attraversare una fase di forte incertezza.