Borrelli contro Rita De Crescenzo: “Ignobile, rovina l’immagine della città di Napoli”

Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra racconta anni di denunce contro la tiktoker napoletana: “Ha inseguito mia madre sotto casa, ora basta”.

Borrelli: “Ha danneggiato l’immagine di Napoli, non mi scuserò mai”

Lo scontro tra Francesco Emilio Borrelli e Rita De Crescenzo si riaccende dopo le parole pronunciate dalla tiktoker a Belve, dove aveva chiesto al deputato di “fare pace”. L’esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, intervistato da Open, ha replicato duramente: “Io chiedere scusa a Rita De Crescenzo? Ma scherziamo. È lei che dovrebbe chiedere scusa, e non solo a me. Deve scusarsi con la città, con il nostro territorio, con la nostra storia e con la nostra presenza culturale nel mondo. Il danno che sta provocando De Crescenzo a Napoli richiederà generazioni per essere riparato.”

Secondo il deputato, la popolarità della tiktoker sarebbe il simbolo di un “degrado morale e culturale” che “offende il senso civico e la legalità”. Borrelli, che vive oggi sotto scorta, denuncia da anni comportamenti che definisce “irregolari e pericolosi”, legati ai video virali della donna sui social.

Le denunce e la campagna d’odio: “Mi ha seguito anche sotto casa”

La prima denuncia risale al 2019, quando Borrelli iniziò a segnalare presunte irregolarità legate alla gestione abusiva degli ormeggi a Mergellina. Da allora, spiega, le querele si sono moltiplicate: “L’ho denunciata una ventina di volte: per minacce, occupazioni abusive, blocchi stradali e feste illegali con fuochi d’artificio che hanno messo a rischio i residenti.”

Il deputato racconta anche un episodio inquietante: “Un giorno ha seguito mia madre sotto casa, l’ha ripresa mentre camminava e le diceva: ‘Lei è la mamma di Borrelli? Ma perché non parla con suo figlio?’. Ho dovuto fare denuncia. È un personaggio ignobile.”

Sia Rita De Crescenzo che suo figlio Rosario Bianco, 26 anni, sono indagati per diffamazione e minacce. Il processo è atteso per il 3 febbraio 2026, data dell’udienza predibattimentale. Nelle carte della procura si parla di una “campagna d’odio organizzata” per colpire l’onore e la reputazione del parlamentare.

Il caso mediatico e la risposta di Borrelli: “Nessuna pace, solo giustizia”

Dopo la messa in onda dell’intervista di Francesca Fagnani, in cui De Crescenzo aveva detto di voler chiudere la questione “per il bene dei miei figli”, sui social sono piovuti messaggi di sostegno alla tiktoker. “I suoi follower mi hanno scritto frasi del tipo: ‘Lasciala stare, rappresenta la nostra città’. Tutti in dialetto napoletano, ovviamente,” racconta Borrelli. “La sua dignità ormai è persino legittimata da certe trasmissioni di prima serata. Ma io non mi arrendo.”

E conclude con fermezza: “Non mi adeguerò mai. Anzi, andrò avanti ancora più determinato. Rifiuto qualsiasi incontro o stretta di mano: buffonate del genere non mi appartengono. L’unica stretta di mano che potrà fare sarà con il giudice, se riuscirò a ottenere la condanna sua, di suo figlio e dell’intera cricca.”

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